CULTURA. PROSEGUE ITER PROGETTO DI LEGGE SULLE MEMORIE DEL NOVECENTO

In commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, prosegue l’iter del progetto di legge regionale della Giunta sulle ‘Memorie del Novecento – Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia- Romagna’.

Il documento, come ha riferito la relatrice, Valentina Ravaioli (Pd), in fase di esame, “si propone di superare la frammentazione legislativa in materia, attraverso un percorso organico, inquadrando in un’unica norma la memoria dei fatti avvenuti nel territorio regionale che hanno segnato la storia nel corso del Novecento”. La nuova legge “ha l’obiettivo di consolidare la conoscenza della storia e infondere la memoria, promuovendo una ricerca storica a trecentosessanta gradi”. A tal fine, ha sottolineato Ravaioli, la Regione “riconosce il ruolo e l’attività svolta dagli istituti storici, dalle istituzioni culturali che a vario titolo sovrintendono ai luoghi della memoria, dalle associazioni partigiane, combattentistiche e reducistiche presenti sul territorio regionale”. “Memoria, storia e luoghi- ha sintetizzato in conclusione- sono i concetti fondamentali alla base del documento”.

Al documento della Giunta (testo base) sono collegati il progetto di legge presentato da Galeazzo Bignami e Enrico Aimi, consiglieri di Fi, per ‘La promozione del Giorno del ricordo in Emilia-Romagna’, in memoria delle vittime delle foibe, e la proposta di Tommaso Foti (Fdi-An), per ‘La promozione del Giorno della libertà in Emilia-Romagna’, per celebrare la ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino.  

Francesca Marchetti (Pd), nel sottolineare l’importanza dell’udienza conoscitiva in programma la prossima settimana, “un momento importante per raccogliere nuovi spunti, per un documento che sta seguendo un percorso condiviso”, ha parlato di una legge “non solo di principio ma accompagnata da un programma di stanziamenti”.

Giulia Gibertoni (M5s) ha ribadito “la condivisione del progetto di legge”, chiedendo “un impegno in un’ottica di digitalizzazione dei luoghi della memoria, valorizzando la cultura virtuale”, e su questo ha anticipato la presentazione di un emendamento.

(cr)