AGRICOLTURA. FOTI (FDI): CALDO, SICCITÀ E EMBARGO RUSSIA, COMPARTO IN GRAVE DIFFICOLTÀ; ANTICIPARE FONDI PAC ALLE AZIENDE

In una interrogazione alla Giunta, il consigliere chiede il ricorso rapido ai fondi europei destinati al settore: “Sarebbe una importante boccata di ossigeno”. Il caso della diga del Brugneto nel piacentino e della scarsità d’acqua

03/08/2015 10:27

Il caldo e la siccità stanno mettendo a dura prova gli imprenditori agricoli dell’Emilia-Romagna, “anche in ragione delle difficoltà riscontrate nel potere utilizzare l’acqua: caso clamoroso, ad esempio, è quello che si verifica nella provincia di Piacenza, dovuto al mancato deflusso di quantitativi supplementari – da tempo richiesti –  dalla diga del Brugneto”. Lo sottolinea Tommaso Foti (Fdi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se, “considerata l’evidente situazione di difficoltà del comparto agricolo”, intende attivarsi nei confronti degli enti preposti “per ottenere l’anticipazione dei fondi Pac per le aziende agricole”, il che “servirebbe a mettere a disposizione delle stesse adeguate risorse finanziarie e a fornire un’importante boccata d’ossigeno”.
“Detta situazione- rileva Foti- unitamente al proseguimento dell’embargo verso e dalla Russia, determina tensioni sui prezzi agricoli, soprattutto per quanto riguarda l’ortofrutta e i prodotti lattiero caseari. Poter disporre da subito dei fondi che la Unione Europea stanzia per il settore diventa indispensabile per dare continuità alle attività agricole e garantire alta qualità e sicurezza alimentare ai consumatori”, chiude il consigliere.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa

(cc)

 

 

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