CASSERO BOLOGNA. SERATA ‘ERETICA’, LN CHIEDE STOP FINANZIAMENTI; MEZZETTI: ‘DA REGIONE FONDI A EVENTI NON A CIRCOLO, NON OPPRIMEREMO MAI LIBERTÀ ESPRESSIONE’

CASSERO BOLOGNA. SERATA ‘ERETICA’, LN CHIEDE STOP FINANZIAMENTI; MEZZETTI: ‘DA REGIONE FONDI A EVENTI NON A CIRCOLO, NON OPPRIMEREMO MAI LIBERTÀ ESPRESSIONE’

14/04/2015 10:52

La Regione Emilia-Romagna “non ha mai finanziato il Circolo Arcigay Cassero di Bologna in quanto tale, ma singoli eventi artistici di rilievo nazionale e internazionale”; e comunque, “anche se in alcuni casi servirebbe maggiore autodisciplina da parte degli organizzatori, la Giunta non cercherà mai di opprimere la libertà di espressione”.

Lo sostiene l’assessore alla Cultura,Massimo Mezzetti, rispondendo in Aula questa mattina a una interrogazione dei consiglieri del Gruppo LegaNord, Daniele Marchettie Fabio Rainieri, che chiedevano all’esecutivo regionale sia di rinunciare a finanziare con fondi pubblici “un’associazione che organizza iniziative così volgari e offensive nei confronti di una confessione religiosa i cui fondamenti sono peraltro alla base della nostra convivenza civile”, sia di “avviare una istruttoria a posteriori per verificare se le precedenti sovvenzioni siano state utilizzate per iniziative oscene e in caso affermativo richiedere la restituzione di quanto erogato”.

Mezzetti ammette di “essere stato infastidito come cristiano dall’episodio in questione, così come un musulmano è stato infastidito dalle vignette di Charlie Hebdo, ma allora come oggi valgono sempre i principi della laicità e della libertà artistica”.

Non soddisfatto della risposta Marchetti: “Oltre a criticare è ora di far capire al Cassero che i loro eventi sono finanziati dagli stessi cittadini che si sentono continuamente offesi da loro- avverte il consigliere-, li facciano a casa loro e non in una struttura concessa dall’amministrazione e con i loro fondi, è ora che la Regione tagli i rubinetti”.

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