Investire nella formazione professionale e nei tirocinii

I programmi di tirocinio e la formazione professionale possono essere un modo veramente efficiente e vincente per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Almeno così la pensa la Commissione europea che in questi anni e per il futuro prevede di incentivare maggiormente il ricorso a questo sistema di apprendimento per i giovani. Ma molto lavoro deve essere ancora fatto.

Nei giorni scorsi si sono riuniti a Bruxelles 5 Paesi che possono essere considerati i migliori in questo settore: Germania, Austria, Danimarca, Paesi Bassi e Svizzera. Il loro scopo è stato quello di definire un sistema unificato che permetta a questi Paesi di proporre un modello per gli altri Stati che a livello europeo hanno ancora dei ritardi nell’attuazione della normativa europea in questo importante settore.

Settore che è diventato cruciale per la Commissione europea, che lo ha inserito tra le priorità della Strategia Europa 2020, all’interno dell’iniziativa Youth on the Move. E per il quale ha creato anche un servizio di Help Deshk a livello europeo, rivolto ad operatori sociali, amministrazioni e ai responsabili delle politiche giovanili per indirizzarli e sostenerli nella fase di progettazione e pianificazione dei programmi di tirocinio professionale, compresi quelli rientranti nel Fondo sociale europeo.

L’auspicio è che tutte queste azioni riescano veramente a rendere efficace e operativo lo schema di garanzia per i giovani lanciato dalla Commissione europea nel dicembre scorso.