Autonomia. In commissione Cultura informativa su versione aggiornata della richiesta al governo

Il tema dell’autonomia regionale rafforzata torna al centro dei lavori dell’Assemblea legislativa.

Ieri, a Roma, l’assessore al Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, Emma Pettiti, e il ministro degli Affari regionali e delle Autonomie, Erika Stefani, hanno fissato il nuovo calendario dei lavori. Il negoziato tra la Regione e il governo dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno con la sottoscrizione dell’accordo.

Oggi anche la commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, ha preso in esame la versione aggiornata della richiesta messa a punto dalla Regione dopo che il nuovo governo ha deciso di ridefinire, in vista dell’approdo parlamentare, la pre intesa siglata dall’esecutivo Gentiloni con le tre Regioni interessate (Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto). Duplice la finalità della richiesta: più autonomia nella gestione di una serie di materie di competenza concorrente con lo Stato e regionalizzazione delle coperture finanziarie.

A fare il punto in commissione è l’assessore a Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro, Patrizio Bianchi: “Nel riavviare la trattativa con il governo, la Giunta ha ampliato gli ambiti rispetto ai quali ottenere maggiori livelli di autonomia in particolare rispetto a tre materie di competenza diretta di questa commissione assembleare: cultura, spettacolo e sport. Si punta, in particolare, a ottenere fondi integrativi per l’edilizia scolastica e universitaria nonché per la ricerca scientifica e l’innovazione”.

(Luca Govoni)