Cinema. Presentata in commissione la clausola valutativa 2015-2017: concessi circa 4,3 milioni

Ogni euro stanziato dalla Regione ne genera 3,55 a beneficio del territorio. Interventi di Francesca Marchetti (Pd) e Giancarlo Tagliaferri (Fdi)

19/04/2018 15:24

Presentata in commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, la clausola valutativa sull’applicazione nel triennio 2015-2017 della legge regionale 20/2014 “Norme in materia di cinema e audiovisivo”.

Nel triennio – si legge nella relazione illustrativa – sono stati concessi dalla Regione contributi pari a 4 milioni 268mila e 514 euro, così ripartiti: 145mila euro per il bando di sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive presentate da imprese regionali; 1 milione 749mila e 598 euro per il bando riservato a imprese regionali per la produzione di opere; 2 milioni e 373mila 916 euro per il bando a sostegno della produzione aperto a imprese nazionali e internazionali. Ogni euro stanziato dall’Amministrazione regionale – riporta la relazione – ne genera 3,55 a beneficio del territorio (hotel, ristoranti, costi del personale, acquisizioni di beni e servizi, etc). Inoltre, l’attività della Film Commission prevista dalla legge regionale ha permesso la promozione del territorio quale set per riprese cinematografiche e audiovisive utili a qualificare l’attrattività del sistema regionale nonché la partecipazione a festival e manifestazioni di settore (Berlinale, Festival del Cinema di Cannes, Giornate estive di cinema di Riccione).

Fra le criticità menzionate nella relazione, la più significativa riguarda la ripartizione con criterio matematico delle risorse in base ai generi cinematografici e audiovisivi, rivelatasi più un limite che una garanzia di equilibrio.

In sede di dibattito è intervenuta Francesca Marchetti (Pd), che ha sottolineato l’importanza della restituzione, alle città e ai luoghi ospitanti set cinematografici, del prodotto audiovisivo per finalità di promozione culturale e turistica del territorio. Infine, in merito ad alcune opere cinematografiche che hanno per tema il terrorismo, Giancarlo Tagliaferri (Fdi) ha domandato se gli autori abbiano privilegiato il punto di vista delle vittime o la prospettiva dei carnefici.

(Luca Govoni)

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