SCUOLA. VIA LIBERA A 20 MILIONI DI INTERVENTI EDILIZI NEGLI ISTITUTI SUPERIORI

Finanziabili fino a tre interventi per provincia. Si parte da Bologna

03/11/2016 18:07

La commissione cultura, scuola formazione e lavoro, presieduta da Giuseppe Paruolo, ha approvato le “integrazioni e modifiche agli Indirizzi e criteri per la formulazione del programma 2016 di edilizia scolastica  per la riqualificazione degli istituti superiori (favorevoli Pd, Sel– astenuti Lega nord, M5s, Fi, Fdi-An).

Il provvedimento, che conferma la ripartizione dei 20 milioni di euro stanziati ad inizio anno, introduce la possibilità di presentare fino a tre interventi di edilizia nelle scuole superiori per ciascuna Provincia e per la Città metropolitana di Bologna. Non più quindi uno solo come inizialmente previsto. Nel provvedimento è anche stabilita la riapertura dei termini al 15 dicembre 2016, scadenza entro la quale dovranno essere inviati i piani provinciali di intervento confermando o modificando quelli già trasmessi entro il 31 marzo scorso.

Sempre in tema di interventi di edilizia scolastica Giuseppe Boschini (Pd) ha chiesto chiarimenti sui fondi in relazione alla futura programmazione. “In questo momento – ha riferito Morena Diazzi responsabile della direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e impresa – abbiamo attivi diversi provvedimenti. Il primo più significativo è quello dei mutui Bei (Banca europea degli investimenti) che vengono sottoscritti dalla Regione anno per anno e al cui rimborso provvede poi lo Stato. Il 2015 ha visto 188 aggiudicazioni di progetti che figurano nella banca dati nazionale e stanno andando avanti. Nel 2016 a settembre è stata fatta la graduatoria aggiornata stiamo attendendo la quota del mutuo, in tutto potrebbero essere circa 15 milioni di euro per i diversi interventi. Sempre sul 2016 il Miur sta verificando economie che potrebbero consentire di scorrere la graduatoria. Il grosso, circa 230 interventi in graduatoria su cui dovremmo accendere un mutuo per ulteriori 80 milioni riguarda la quota 2017, di cui è attesa conferma nella Legge di bilancio. E’ importante che la modalità di finanziamento con i mutui Bei – ha detto ancora Diazzi – possano avere continuità nel tempo. Con questi fondi in alcune provincie si completerebbe l’azione di riqualificazione degli edifici scolastici”.

(Isabella Scandaletti)

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