Legge sulla prevenzione. Audizione in commissione, intervenuti i rappresentanti di Arpae e Inail

Boschini (Pd) e Sassi (M5s) hanno ribadito la necessità di incrociare i dati su ambiente e salute, mentre Prodi (Misto-Mdp) ha chiesto un maggiore coinvolgimento della comunità accademica e Gibertoni (M5s), in tema di lavoro, ha posto l’accento sugli infortuni di genere

02/10/2017 13:05

Audizione in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, dei rappresentanti di Arpae e Inail in preparazione alla realizzazione di una proposta di legge regionale in materia di prevenzione.

Ambiente

Il direttore generale Arpae, Giuseppe Bortone, ha ribadito la centralità del legame tra ambiente e salute, insistendo sul tema “dell’approccio integrato alla materia”. Ha chiesto, in particolare, di prestare particolare attenzioni alla questione del cambiamento climatico, connessa alle politiche ambientali e, quindi, anche all’educazione alla sostenibilità. Per migliorare gli impatti delle azioni regionali, ha concluso, “è quindi necessario integrare l’attività degli operatori di ambiente e salute, oltre a mettere in connessione i dati a disposizione dei due settori”.

Il consigliere Giuseppe Boschini (Pd) ha ribadito, concordando con il dirigente di Arpae, “la necessità di integrare e di rendere accessibili le banche dati, un utile strumento per valutare gli impatti delle politiche sulla prevenzione”.

“La prima forma di prevenzione deriva dall’ambiente in cui viviamo, inevitabilmente collegata alla nostra salute”, ha evidenziato nel suo intervento Gian Luca Sassi (M5s). Per il consigliere “la politica deve agire, anche attraverso azioni impopolari, a tutela dell’ambiente”. Per il politico è quindi necessario “incrociare tutti i dati a disposizione in ambito ambientale, da comparare con quelli sanitari”.

La consigliera Silvia Prodi (Misto-Mdp), nell’evidenziare la qualità scientifica presente nel nostro territorio, ha ribadito “la necessità di una collaborazione più stringente con la comunità accademica”. La consigliera, inoltre, ha riaffermato la necessità di rendere operativo l’osservatorio che si occupa del monitoraggio degli effetti ambientali.

Il consigliere Daniele Marchetti (Ln) ha invece posto l’accento sul tema della carenza di risorse economiche. “Non sempre- ha sottolineato- siamo in grado di attivare incisive azioni di prevenzione, spesso ci si limita a controllare e monitorare i problemi”.

Lavoro

È quindi intervenuta la vicedirettrice dell’Inail Emilia Romagna Aude Cucurachi, che ha fatto un quadro generale, ai consiglieri, sull’attività svolta e su ciò che si intende fare. TFa gli obiettivi raggiunti, ha spiegato, “la messa in sicurezza delle aziende nella fase del post sisma”.

Le quattro aree su cui l’Inail opererà sono la ricerca e la prevenzione, la riabilitazione del lavoratore, l’assicurazione e il reinserimento lavorativo, prevedendo finanziamenti alle aziende che fanno prevenzione e che agiscono seguendo le buone prassi. Queste ultime, ha aggiunto Cucurachi, “avranno un punteggio per accedere alla riduzione del tasso del premio Inail”.

Oltre al lavoro svolto con l’assessorato, la vicedirettrice Inail ha spiegato che “è importante anche il lavoro svolto con l’Assemblea legislativa e il protocollo firmato a inizio 2017”.

A porre un tema ulteriore è stata la consigliera Giulia Gibertoni (M5s): “è importante che si parli anche di infortuni di genere, tanto che abbiamo già chiesto audizioni in commissione e l’auspicio è che si affronti presto il tema”. Altra questione, ha spiegato la consigliera, “è come sensibilizzare i datori di lavoro, permettendo più sicurezza sul lavoro?”.

La risposta di Cucurachi: “Prevediamo una campagna di sensibilizzazione sui costi del lavoro, per far capire ai datori di lavoro che spesso la spesa effettuata può essere lungimirante e quindi, nel tempo, un investimento utile”.

(Cristian Casali, Margherita Giacchi)

 

 

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