Sport. Ok anche dalla commissione Sanità al pdl di riforma, avanti lotta al doping e qualificazione istruttori

Il relatore di maggioranza Calvano (Pd): Riconosciamo il valore sociale dello sport. Piccinini (M5s): Finalità apprezzabili, chiarire coperture economiche e regole affidamento impianti

02/05/2017 13:45

Ancora un passo avanti nell’iter di approvazione del progetto di legge d’iniziativa della Giunta regionale “per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive”. Il testo ha ricevuto il parere favorevole dalla commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, che lo ha esaminato in sede consultiva (favorevoli Pd, Misto-Mdp, astenuti Lega nord, M5s, Fdi-An).

“Riconoscimento del valore sociale della pratica sportiva e dei benefici da essa derivanti per la salute e il benessere delle persone, sostegno all’associazionismo e lotta al doping, valorizzazione degli istruttori con laurea in scienze motorie. Sono questi alcuni degli elementi chiave della proposta di legge -ha ricordato il relatore di maggioranza, Paolo Calvano (Pd)-  che unifica e aggiorna, con importanti novità, le disposizioni contenute nelle due attuali leggi regionali in materia di sport e gestione degli impianti sportivi (Legge 13/2000 e Legge 11/2007) per le quali si prevede l’abrogazione. Uno dei principi -ha ribadito- è quello di “incoraggiare l’accesso allo sport per tutti, favorendo i processi aggregativi e con attenzione particolare all’accessibilità delle persone disabili”.

“Questa proposta di legge –ha commentato Silvia Piccinini (M5s)– presenta diverse finalità apprezzabili, ci sono tuttavia alcuni aspetti da chiarire. Ad esempio sulle modalità con le quali verranno raggiunti gli obiettivi proposti e sulle risorse che la Giunta intende rendere disponibili per l’accessibilità ai disabili o per gli interventi sugli impianti sportivi per i quali, in passato, i fondi sono stati esigui”. Da chiarire a suo avviso anche gli aspetti che riguardano gli affidamenti degli stessi impianti, alla luce delle regole del nuovo Codice degli appalti.

“È evidente che fin dal primo anno di legislatura la Giunta ha investito nel settore dello sport -ha puntualizzato Calvano-. Si tratta di una cifra pari a circa 1,6 milioni all’anno messa a disposizione per progetti sul territorio. A questi si aggiungeranno 20 milioni di euro, provenienti da Fondi Ue, per investimenti sull’impiantistica. In proposito il progetto di legge- ha detto- individua l’accessibilità ai disabili come un tema centrale e sono certo se ne terrà conto. Per quanto riguarda poi gli affidamenti degli stessi impianti– ha chiarito il relatore- nell’iter di approvazione della legge si terrà conto di due esigenze contrapposte: da una parte quella di sburocratizzare le procedure per l’assegnazione di piccoli impianti che non hanno rilevanza economica, come quelli di quartiere per i quali a volte è difficile trovare un gestore, dall’altra l’armonizzazione con le normative vigenti nazionali ed europee su appalti e affidamenti ”.

(Isabella Scandaletti)

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