Ambiente. La nuova valutazione d’impatto ambientale in Aula a metà aprile

La nuova disciplina sulla valutazione di impatto ambientale (Via) sarà inserita nel programma d’Aula della seduta di metà aprile. Oggi, con le votazioni sull’articolato e sugli emendamenti (14 proposti dal Movimento 5 stelle, di cui uno accolto, 20 dal relatore del progetto di legge, Massimo Iotti), è infatti terminato l’iter legislativo in commissione Ambiente (presieduta da Manuela Rontini).

Il progetto di legge va a modificare la precedente normativa in materia, limitandosi, nella maggior parte dei casi, a recepire le indicazioni del legislatore nazionale. Fra le novità: l’obbligo per i progetti sottoposti a Via regionale di svolgere un procedimento unico, che conterrà la valutazione ma anche tutte le altre autorizzazioni del caso; la perentorietà dei tempi, che presuppone una semplificazione delle procedure; nuove forme di partecipazione, che vedono aggiungersi all’istituto dell’inchiesta pubblica quello dell’istruttoria pubblica e quello del contraddittorio.

A favore del provvedimento il Partito democratico, contrario il Movimento 5 stelle, astenuta la Lega nord. Diversa invece la posizione di Sinistra italiana e gruppo Misto-Mdp: Igor Taruffi e Silvia Prodi hanno infatti votato a favore di tutti gli emendamenti presentati dai pentastellati, a quasi tutti quelli del relatore e alla maggior parte degli articoli. La frangia più a sinistra della maggioranza si è infatti astenuta sugli articoli 17 e 21 (e sugli emendamenti proposti dal relatore sui due punti) che riguardano le procedure di partecipazione (inchiesta pubblica, istruttoria pubblica e contraddittorio) e altre disposizioni sulla Via come le varianti.

(Andrea Perini)