Migliorare i diritti dei passeggeri aerei

Migliorare i diritti dei passeggeri aerei

La Commissione europea ha pubblicato oggi un'analisi della gestione dei reclami e dell'applicazione dei diritti dei passeggeri nel settore del trasporto aereo in Europa tra il 2010 e il 2012. Dall’esame emerge che i reclami presentati alle autorità nazionali per la compensazione e l’assistenza sono tornati a livelli più bassi rispetto al picco registrato nel 2010 (crisi delle ceneri vulcaniche, disservizi causati dalla neve). Inoltre, le compagnie aeree sono state sanzionate solo nell'1% dei casi, in quanto la maggior parte dei reclami è stata regolata senza dover ricorrere alle sanzioni per garantire il rispetto delle norme. I reclami da parte di persone con disabilità e a mobilità ridotta in merito a problemi nel trasporto aereo restano in generale molto limitati e non sono state imposte sanzioni alle compagnie aeree per casi di questo tipo.

Siim Kallas, Vicepresidente e Commissario per i Trasporti, ha dichiarato: "Sono fiero dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni in Europa nel campo dei diritti dei passeggeri. Tuttavia, i diritti sono tali solo se attuati in modo efficace. La Commissione continuerà a vigilare per garantire che i viaggiatori siano pienamente consapevoli dei propri diritti e conoscano le regole per presentare un reclamo, se necessario. Obiettivo principale dell’attuale revisione dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo è anche il rafforzamento dell’applicazione e del controllo del rispetto di questi diritti".

Le statistiche si basano sui dati forniti dagli organismi nazionali di applicazione (ONA) dei 28 Stati membri nonché dell’Islanda, della Norvegia e della Svizzera. Di seguito sono indicate le principali osservazioni contenute nella relazione.

I reclami ricevuti dagli ONA a norma del regolamento che istituisce una compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato (Regolamento (CE) 261/2004) sono stati 91 726 nel 2010, 52 675 nel 2011 e 56 478 nel 2012.

Nel periodo di riferimento gli ONA sono stati restii a sanzionare i vettori aerei che hanno commesso infrazioni. Le sanzioni sono state applicate solo a poco più dell'1% dei casi. Questa prassi dimostra che le sanzioni rappresentano ancora l'ultimo strumento a cui ricorrere dopo il fallimento di tutti gli altri mezzi per garantire il rispetto delle norme.

Inoltre, sono migliorati il completamento e l'applicazione delle sanzioni imposte dagli ONA alle compagnie aeree che hanno commesso infrazioni. Ciò significa che, nonostante vi si ricorra limitatamente, le sanzioni stanno diventando più di un semplice avvertimento.

I reclami ricevuti dagli ONA a norma del regolamento relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo (Regolamento (CE) n. 1107/2006) sono stati 128 nel 2010 e 111 nel 2011. Tali reclami sono saliti a 275 nel 2012, ma l'aumento è un puro effetto statistico che non riflette una tendenza generalizzata, poiché a partire da tale anno sono stati inseriti nel conteggio anche i dati relativi al Regno Unito. Non sono state imposte sanzioni ai vettori aerei.

La relazione può essere consultata qui

Contesto
I dati si riferiscono a entrambi i regolamenti sui diritti dei passeggeri nel trasporto aereo: regolamento (CE) 261/2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e regolamento (CE) n. 1107/2006 relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo.

La Commissione è impegnata a garantire che i cittadini possano esercitare effettivamente i propri diritti quando viaggiano in aereo. Allo stesso tempo è impegnata a promuovere la parità di trattamento dei vettori aerei nell’UE, promuovendo, tra l'altro, la pubblicazione delle sanzioni imposte dalle autorità degli Stati membri. Il documento statistico fa seguito alla richiesta di più soggetti (ad esempio, Parlamento europeo, Stati membri, industria del trasporto aereo) di poter disporre di dati affidabili sulle modalità con cui gli Stati membri svolgono il proprio ruolo di gestione dei reclami e applicazione delle norme.

Prossime tappe
Il 13 marzo 2013 la Commissione ha presentato un pacchetto di misure per garantire ai passeggeri del trasporto aereo nuovi e migliori diritti in materia di informazione, assistenza e imbarco su un volo alternativo quando sono bloccati a terra e, al contempo, migliori procedure di reclamo e misure di applicazione.

Attualmente la proposta è in fase di discussione con il Parlamento europeo e il Consiglio.

La Commissione europea ha pubblicato oggi un'analisi della gestione dei reclami e dell'applicazione dei diritti dei passeggeri nel settore del trasporto aereo in Europa tra il 2010 e il 2012. Dall’esame emerge che i reclami presentati alle autorità nazionali per la compensazione e l’assistenza sono tornati a livelli più bassi rispetto al picco registrato nel 2010 (crisi delle ceneri vulcaniche, disservizi causati dalla neve). Inoltre, le compagnie aeree sono state sanzionate solo nell'1% dei casi, in quanto la maggior parte dei reclami è stata regolata senza dover ricorrere alle sanzioni per garantire il rispetto delle norme. I reclami da parte di persone con disabilità e a mobilità ridotta in merito a problemi nel trasporto aereo restano in generale molto limitati e non sono state imposte sanzioni alle compagnie aeree per casi di questo tipo.

Siim Kallas, Vicepresidente e Commissario per i Trasporti, ha dichiarato: "Sono fiero dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni in Europa nel campo dei diritti dei passeggeri. Tuttavia, i diritti sono tali solo se attuati in modo efficace. La Commissione continuerà a vigilare per garantire che i viaggiatori siano pienamente consapevoli dei propri diritti e conoscano le regole per presentare un reclamo, se necessario. Obiettivo principale dell’attuale revisione dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo è anche il rafforzamento dell’applicazione e del controllo del rispetto di questi diritti".

Le statistiche si basano sui dati forniti dagli organismi nazionali di applicazione (ONA) dei 28 Stati membri nonché dell’Islanda, della Norvegia e della Svizzera. Di seguito sono indicate le principali osservazioni contenute nella relazione.

I reclami ricevuti dagli ONA a norma del regolamento che istituisce una compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato (Regolamento (CE) 261/2004) sono stati 91 726 nel 2010, 52 675 nel 2011 e 56 478 nel 2012.