I risultati delle elezioni europee 2024 - in grafici
Che aspetto avrà il nuovo Parlamento europeo dal 2024 al 2029?
fonte grafico: Youtrend
Come mostra il grafico, il nuovo Parlamento europeo sarà composto da 720 membri, erano 751 la scorsa legislatura, scesi poi a 705 con l'uscita del Regno Unito, guadagnando quindi 42 seggi.
Si riconferma anche in questa legislatura la maggioranza storica del PPE (Partito Popolare Europeo) che guadagna anche 3 seggi in più rispetto alla scorsa legislatura, partito di cui fa parte la presidente della Commissione uscente Ursula Von der Leyen, la quale dichiara: "Oggi è un grande giorno per il Ppe, abbiamo vinto le elezioni e siamo un’ancora di stabilità“.
A sinistra il partito più grande è quello dei Socialdemocratici (137), gruppo di cui fa parte il PD, anche se ha perso 7 seggi rispetto alla scorsa legislatura. I Verdi, che alle elezioni del 2019 avevano ottenuto un risultato storico, sono andati piuttosto male perdendo 11 seggi, ne avranno quindi 52.
Il nuovo Parlamento europeo sarà un po’ più a destra, come si può osservare dal fatto che il Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (di cui fa parte Fratelli d'Italia) abbia guadagnato 15 seggi rispetto alla scorsa legislatura, ma non abbastanza da permettere alle destre di formare una maggioranza e governare da sole. Secondo le proiezioni, l’attuale maggioranza trasversale, composta da Partito Popolare Europeo, Partito Socialista Europeo e Renew Europe, liberale, potrebbe rinnovarsi anche durante la prossima legislatura, come mostra il grafico sottostante.
fonte grafico: Youtrend
Come hanno votano i cittadini e le cittadine europee in Italia
Alle elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno in Italia ha votato il 49,7% degli aventi diritto: è la prima volta nella storia repubblicana che si registra una percentuale così bassa in un’elezione di questo tipo, comprese le elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento nazionale. Considerando anche gli elettori all’estero, l’affluenza scende al 48,2%.
Alle precedenti elezioni europee del 2019, che si erano svolte in un solo giorno, aveva votato il 56,1% degli elettori, una percentuale in costante diminuzione dal 2004.
Come si può osservare dal grafico a sinistra, l'astensionismo influenza i risultati delle elezioni tanto quanto un voto espresso; se si considera la totalità delle persone aventi diritto al voto nei calcoli delle preferenze, il sostegno per ogni partito sembra molto meno incisivo.
E' anche interessante osservare come l'astensionismo caratterizzi più le donne
rispetto agli uomini in quasi tutte le regioni Italiane
Un altro dato interessante è la preferenza dei cittadini e delle cittadine in Italia in base all'età; dal grafico emerge che la fascia più giovane che va dai 18 ai 29 anni ha una netta preferenza per i partiti di sinistra o comunque sceglie anche di votare i partiti minoritari, mentre le fasce d'età che li susseguono votano più i partiti maggioritari sia di destra e che di sinistra, ma maggiormente a destra.
Tutti i grafici utilizzati sono di proprietà di Youtrend e si possono trovare al seguente link: Cosa è successo alle Elezioni Europee? Tutte le analisi di YouTrend - YouTrend