Elezioni amministrative del 14-15 maggio 2023: da giovedì 30 marzo in vigore, negli ambiti territoriali interessati al voto, la disciplina in materia di par condicio

Elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023: da giovedì 30 marzo in vigore, negli ambiti territoriali interessati al voto, la disciplina in materia di par condicio. Rispetto dei principi vigenti in materia di informazione negli ambiti territoriali non interessati al voto

In data giovedì 30 marzo 2023 - 45° giorno antecedente la data del voto, giorno di inizio della campagna elettorale - saranno affissi i manifesti di convocazione dei comizi elettorali per le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023.

A partire dal 30 marzo saranno, pertanto, in vigore, negli ambiti territoriali interessati al voto, le disposizioni di applicazione della normativa in materia di par condicio - previste dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28 e s. m. e dal Codice di autoregolamentazione di cui al DM 8 aprile 2004 - che disciplinano i programmi di comunicazione politica, i programmi di informazione, i messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e i sondaggi politici ed elettorali sulle emittenti radiotelevisive locali.

L’art. 9 della legge n. 28/2000 dispone che: «Dalla data di convocazione dei comizi elettorali (n.d.r.: 30 marzo 2023) e fino alla chiusura delle operazioni di voto (n.d.r.: 15 maggio 2023 o, in caso di ballottaggio, 29 maggio 2023), è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quella effettuata in forma impersonale ed indispensabile per l’efficace svolgimento delle proprie funzioni».

Per quanto riguarda gli ambiti territoriali non interessati al voto, si invita al rispetto dei principi vigenti in materia di informazione e di tutela del pluralismo e del principio di imparzialità in relazione alla promozione di iniziative di comunicazione istituzionale, al fine di evitare il determinarsi di situazioni di valenza indirettamente propagandistica.