"Il linguaggio fa la differenza", firmato il Protocollo metropolitano contro stereotipi e discriminazioni
Promuovere una comunicazione pubblica rispettosa delle differenze di genere, contro stereotipi e discriminazioni è l’obiettivo del nuovo Protocollo metropolitano sottoscritto da Città metropolitana e Comune di Bologna, Distretti sociosanitari del territorio metropolitano, Organizzazioni sindacali, Università, Ufficio Scolastico, Ordine dei giornalisti e Corecom. A firmare per il Comune, l'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria.
Il Protocollo formalizza un impegno condiviso per una comunicazione rispettosa delle differenze di genere, per il superamento degli stereotipi e per migliorare la qualità dell’informazione e per promuovere una cultura del rispetto nella comunicazione, sia nelle parole sia nelle immagini, attraverso una serie di azioni condivise.
“Il linguaggio fa la differenza” è il claim scelto per la nuova campagna di comunicazione che in un breve spot sottolinea come le parole e le immagini descrivono la realtà, ma al tempo stesso contribuiscono anche a crearla. Nata per promuovere gli obiettivi del Protocollo, la campagna che sarà su quotidiani e tv locali e sui social network, è stata ideata dall’agenzia Comunicattive insieme alla Città metropolitana con la consulenza della professoressa Giovanna Cosenza dell’Università di Bologna. Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Con la sottoscrizione del Protocollo i soggetti firmatari si impegnano a collaborare ciascuno per le proprie competenze, a:
- promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle buone pratiche e del lavoro già sviluppato dai diversi soggetti nel territorio metropolitano,
- migliorare la qualità dell'informazione e della comunicazione sia esterna, sia interna alla pubblica amministrazione,
- superare gli stereotipi e valorizzare le differenze di genere, per la salvaguardia della dignità dei soggetti femminili e maschili rappresentati,
- promuovere percorsi di sensibilizzazione e in/formazione rivolti al mondo della scuola, delle istituzioni, delle associazioni,
- sensibilizzare e in/formare le/i referenti degli uffici stampa e della comunicazione della Città metropolitana e degli enti locali del territorio metropolitano, per promuovere strategie di comunicazione sia esterna, sia interna alla pubblica amministrazione, in ottica di genere,
- sensibilizzare gli organi di comunicazione su una comunicazione rispettosa in ottica di genere,
- sensibilizzare l'opinione pubblica a livello metropolitano, anche attraverso campagne di comunicazione ed iniziative pubbliche,
- promuovere azioni di contrasto in caso di comunicazioni non rispettose delle differenze di genere e discriminatorie.
Obiettivi specifici sono:
- educare a non usare un linguaggio sessista e/o discriminatorio;
- rappresentare il genere femminile nel linguaggio parlato e scritto;
- evitare di usare immagini di violenza in cui le donne siano rappresentate come vittime;
- evidenziare come la violenza sulle donne spesso nasca in contesti ordinari e domestici.
Si prevede, inoltre, la costituzione di un Coordinamento, presieduto dalla Città metropolitana, per l'attuazione, il monitoraggio e la promozione delle attività previste.
(a cura dell'Ufficio Stampa Città metropolitana di Bologna)