Elezioni comunali del 5 giugno 2016: da giovedì 21 aprile in vigore la disciplina in materia di par condicio (marzo 2016)

In data odierna sono stati affissi i manifesti di convocazione dei comizi elettorali per le elezioni comunali del 5 giugno 2016.

A partire da oggi sono pertanto in vigore le disposizioni di applicazione della normativa in materia di par condicio -previste dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28 e s. m. e dal Codice di autoregolamentazione di cui al DM 8 aprile 2004 - che disciplina i programmi di comunicazione politica, i programmi di informazione, i messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e i sondaggi politici ed elettorali sulle emittenti radiotelevisive locali.  

L’art. 9 della legge n. 28/2000 dispone che: «Dalla data di convocazione dei comizi elettorali (n.d.r.: 21 aprile) e fino alla chiusura delle operazioni di voto (n.d.r.: 5 giugno o, in caso di ballottaggio, 19 giugno), è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quella effettuata in forma impersonale ed indispensabile per l’efficace svolgimento delle proprie funzioni».

Si sottolinea, inoltre, che sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 88 del 15/04/2016 il Regolamento della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, recante “Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni comunali 2016” (Provvedimento del 13 aprile 2016) ) e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 93 del 21/04/2016 la delibera AGCOM che detta “Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali fissate per il giorno 5 giugno 2016” (Delibera n. 137/16/CONS del 19 aprile 2016). In vigore, dunque, anche le disposizioni regolamentari in materia di programmi di comunicazione politica, programmi di informazione, messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e sondaggi politici ed elettorali.