Diritti dei Cittadini. In Aula relazione 2015 Corecom: 3 milioni di euro restituiti ai cittadini (giugno 2016)

Circa 3 milioni di euro restituiti ai cittadini e imprese dell’Emilia-Romagna e quasi seimila procedimenti di conciliazione conclusi, con un crescita del 26,74% rispetto all’anno precedente. 

Sono alcuni dei dati riferiti oggi in Assemblea legislativa dalla presidente del Corecom dell’Emilia-Romagna, Giovanna Cosenza, che ha presentato all’Aula riferiti alle attività di conciliazione e risoluzione delle controversie sui servizi di telefonia e internet svolti gratuitamente dal Comitato regionale per le comunicazioni. 

Nel mese di marzo 2015, ha ricordato Cosenza, la conciliazione ha compiuto undici anni. In quest’arco di tempo la procedura ha registrato un aumento costante: nel 2015 sono pervenute 6.297 istanze, 219 in più rispetto all’anno precedente, e soprattutto sono stati conclusi 5839 procedimenti, cioè 1232 in più, con un aumento del 26,74%, rispetto al 2014. Per quanto attiene la tipologia di esiti delle conciliazioni, si sono registrati 3.348 accordi in udienza (57,33%), 53 accordi parziali (0,90%), 995 estinzioni della materia del contendere (17,04%), 905 mancati accordi (15,49%), 257 mancate comparizioni (4,40%). L’esito positivo, anche per il 2015, si è confermato come il dato preponderante, con il 75,27% complessivo. Altro dato positivo attiene alla mancata adesione degli operatori pari allo 0,2% degli esiti, in netto calo rispetto all’1,65% del 2014 e dell’11,55% del 2013. Anche per quel che riguarda l’attività di definizione delle controversie, nel 2015 si è registrato un aumento considerevole rispetto al 2014, perché siamo passati da 474 istanze a 633. 

Nel 2015, inoltre, il Corecom Emilia Romagna ha continuato a lavorare, assieme agli operatori della telefonia e assieme ad Agcom, affinché fossero intensificate le azioni “a monte” per abbattere il numero di contestazioni e compensare l’incremento di istanze derivante dalla sempre più diffusa conoscenza del servizio Corecom, da un lato, e dalla crisi economica, dall’altro, che induce i cittadini e le imprese a cercare sollievo anche per importi limitati. Le attività di conciliazione e definizione delle controversie svolte nel 2015 hanno permesso di restituire ai cittadini e alle imprese emiliano-romagnole un totale di circa 3.000.000 di euro, una cifra che supera abbondantemente il costo complessivo della struttura del Corecom. 

Per la sua attività di vigilanza, il monitoraggio complessivo che il Corecom esercita sul sistema radiotelevisivo locale ha riguardato nel 2015 20 emittenti, per un totale di 6720 ore con cinque proposte di sanzione avanzate all’Agcom. 

Lo scorso anno il Comitato è stato infine impegnato, come ricordato dalla presidente, anche nell’attività di tutela dei minori, con progetti di formazione nelle scuole sui rischi del web rivolti a insegnanti, genitori e alunni.

(a cura dell'Ufficio Stampa dell'Assemblea Legislativa Emilia-Romagna)