Sistema informativo e Banche dati

Indicatori per la strategia di specializzazione intelligente

  • Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
  • Condividi
  • Lascia un feedback

La Smart Specialisation Strategy (S3) nasce in Europa come condizionalità ex ante per massimizzare l’impatto degli investimenti in «ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione». L’obiettivo della strategia è di individuare le priorità di investimento in R&S e innovazione a livello regionale, che completano gli asset materiali e immateriali esistenti nei territori per costruire vantaggi competitivi e percorsi di crescita sostenibile nel medio e lungo termine, basati sulla capacità di diversificazione produttiva e specializzazione tecnologica.
L’Istat ha prodotto una nuova classificazione sulla specializzazione intelligente come previsto dal Progetto “Informazione statistica territoriale e settoriale per le politiche di coesione 2014-2020” finanziato dal PON “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020”, che vede come soggetti proponenti l’Agenzia per la coesione territoriale ed il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del consiglio dei ministri. Il progetto ha previsto per l’Istat una linea di intervento per “Definire una metodologia di classificazione delle aree tematiche della Strategia di Specializzazione Intelligente nazionale e delle aree di specializzazione regionali, e la costruzione degli indicatori per area di specializzazione.
L’obiettivo della classificazione è di fornire indicatori da mettere a disposizione delle amministrazioni regionali come strumento funzionale alle attività di monitoraggio e supporto alla definizione delle strategie di specializzazione intelligenti regionali, per la revisione della programmazione dei fondi UE 2014-2020 e la ridefinizione del nuovo ciclo di programmazione relativo al periodo 2021-2027.

Le 12 aree di specializzazione identificate come traiettorie di sviluppo regionali sono: 1. Aerospazio; 2. Agrifood; 3. Blue Growth; 4. Chimica Verde; 5. Design, creatività e made in Italy; 6. Energia; 7. Fabbrica Intelligente; 8. Mobilità Sostenibile; 9. Salute; 10. Smart, Secure and Inclusive Communities; 11. Tecnologie per gli Ambienti di Vita; 12. Tecnologie per il Patrimonio Culturale.

L’Istat ha progettato e sviluppato un sistema di indicatori compositi con la funzione di selezionare le imprese al di là dell’attività economica principale e di cogliere in particolare gli asset intangibili che rappresentano le dimensioni della strategia di specializzazione intelligente. Il modello teorico definito è generalizzato e adatto ad essere applicato anche ad altre aree di interesse.
Sulla base della nuova classificazione relativa alla Strategia di Specializzazione Intelligente viene pubblicato un set di tavole statistiche che illustrano gli indicatori per area di specializzazione intelligente.
Sono state prodotte 34 tavole, per ciascuna Regione e Provincia Autonoma, che distinguono indicatori strutturali e sulle performance economiche delle imprese, indicatori sugli investimenti nelle aree strategiche (R&S, digitalizzazione, capitale umano, internazionalizzazione e responsabilità sociale e ambientale), sull’innovazione, le relazioni tra imprese e sulla sostenibilità ambientale.
Il periodo di riferimento dei dati è relativo alle informazioni rilevate con il primo Censimento permanente delle imprese del 2019, integrate con i registri statistici sulle imprese dell’anno 2018.
Per approfondire la metodologia di costruzione della classificazione e degli indicatori è possibile consultare la nota metodologica. Le tavole statistiche con gli indicatori per le dodici aree di specializzazione sono scaricabili per ogni regione e provincia autonoma.

 

Per informazioni
Sergio Salamone
tel. 46736261
email sesalamo@istat.it

Stefania Della Queva
tel. 46736570
email dellaqueva@istat.it

Data di pubblicazione: 01 agosto 2022