La circolare analizza alcune misure introdotte dalla legge di bilancio 2023 - legge n. 197 del 29 dicembre 2022 “bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” - pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022.
In particolare, sono illustrate le misure di contrasto all'evasione e alla frode IVA connesse: i) al rilascio di nuove partite IVA - art. 1 commi da 148 a 151, ii) al settore delle vendite on line per certe categorie di beni - art. 1 comma 151, e iii) alle operazioni inesistenti - art.1 comma 152.
Tali misure assumono rilevanza ai fini degli obiettivi della riduzione del tax gap e, con riferimento alla prime due misure, anche ai fini del correlato processo di digitalizzazione delle metodologie del controllo fiscale. La riflessione a livello unionale e domestico ha individuato le frodi e l'evasione IVA tra le principali cause del tax gap, e la relativa soluzione nel miglioramento del controllo fiscale da attuare anche attraverso l'incremento, qualitativo e quantitativo, dell’utilizzo dei big data, i nuovi strumenti digitali di analisi dei dati, che fanno leva su intelligenza artificiale e interoperabilità delle banche dati. Ciò al fine di disinnescare con rapidità i fenomeni fraudolenti ed evasivi.