In questo approfondimento Assonime delinea alcuni interventi a sostegno dell’occupazione che mirano, in particolare, ad affrontare il problema del mancato incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Per risolvere il problema alla radice servirebbero una maggiore integrazione tra sistema educativo e quello produttivo e il rafforzamento degli strumenti di sostegno al re-training dei lavoratori e al ricambio generazionale. Al fine di migliorare la situazione attuale, la nota propone inoltre alcuni limitati interventi di stimolo della flessibilità in entrata ed uscita dal mercato del lavoro. Si tratta in particolare di proposte che mirano a rivedere gli ostacoli al contratto a tempo determinato e alla somministrazione e a coinvolgere in vario modo le professionalità più prossime al pensionamento, favorendo anche il ricambio generazionale. Inoltre, si potrebbe consentire ad imprese private accreditate l’accesso ai dati disponibili nei Centri per l’impiego e facilitare ulteriormente l’ingresso in Italia di forza lavoro di difficile reperibilità da paesi extra-UE. Infine, svolgerebbero un ruolo positivo misure di semplificazione regolamentare e di razionalizzazione degli incentivi esistenti.