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Spese delle famiglie
Che cosa è
La rilevazione sulle spese delle famiglie rileva i comportamenti di spesa e i movimenti turistici delle famiglie residenti in Italia. Al fine di consentire il confronto tra paesi, si basa sulla classificazione armonizzata dei consumi individuali secondo lo scopo, COICOP 2018. L'indagine, inserita nel Programma statistico nazionale, permette di analizzare e seguire l'evoluzione dei comportamenti di spesa delle famiglie secondo le loro principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali; consente l’analisi delle condizioni abitative e dei comportamenti di viaggio; rappresenta la base informativa per le stime ufficiali di povertà relativa e assoluta in Italia.
Chi risponde
Come vengono scelte le famiglie
L’indagine, che si svolge ogni anno, è di tipo campionario e coinvolge circa 33mila famiglie residenti in circa 540 comuni italiani. Le famiglie vengono estratte casualmente utilizzando l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), secondo una strategia di campionamento volta a costruire un campione rappresentativo delle famiglie residenti in Italia. Alcuni giorni prima dell’intervista, le famiglie estratte ricevono una lettera firmata dal Presidente dell’Istat nella quale viene presentata l’indagine ed è riportato il Numero verde (gratuito) al quale si possono rivolgere per avere informazioni e/o chiarimenti.
Qual è il periodo di rilevazione
La raccolta dei dati è continua, dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Come vengono raccolti i dati
La raccolta dei dati avviene attraverso due questionari CAPI, somministrati da un rilevatore, e un diario cartaceo autocompilato dalla famiglia. Il rilevatore, munito di cartellino identificativo, opera per conto dell'Istat con l'ausilio di un personal computer.
La famiglia riceve una prima visita da parte del rilevatore che effettua l’intervista iniziale e consegna un diario da compilare per un periodo di 14 giorni. Il questionario per l'intervista iniziale serve a rilevare le principali caratteristiche socio-demografiche di tutti i componenti della famiglia e le informazioni sull'abitazione, sul possesso di beni durevoli, di mezzi di trasporto e di comunicazione. Sul diario cartaceo le famiglie devono invece annotare quotidianamente, per 14 giorni, le spese sostenute da tutti i componenti per l’acquisto di: beni alimentari, cibi, bevande e pasti fuori casa, da asporto o a domicilio, cibi e bevande presso distributori automatici, beni e servizi non alimentari di largo consumo. Inoltre, devono annotare le quantità consumate o regalate (da tutti i componenti) di beni alimentari autoprodotti, nonché i luoghi dove più frequentemente, nei 14 giorni, hanno acquistato una selezione di beni, alimentari e non. A metà del periodo di compilazione del diario, la famiglia può ricevere una visita (o una telefonata) intermedia di supporto da parte del rilevatore. Infine, nei primi giorni del mese successivo a quello di compilazione del diario, la famiglia riceve un’ultima visita da parte del rilevatore, che ritira il diario ed effettua un’intervista finale volta a rilevare tutte le altre spese familiari per beni e servizi non alimentari e ad approfondire i movimenti turistici.
Come consultare i risultati dell'indagine
I principali risultati della rilevazione sono disponibili su IstatData, la piattaforma per la diffusione dei dati aggregati dell’Istat, e nella Statistica report annuale Le spese per consumi delle famiglie.
Ogni anno i dati raccolti vengono analizzati e pubblicati anche su volumi a carattere generale (Rapporto annuale, Annuario statistico italiano, Noi Italia, Italia in cifre) e, occasionalmente, nelle collane di approfondimento o analisi dell'Istat, consultabili nella sezione dedicata alla produzione editoriale.
Inoltre, i dati elementari rilevati nel corso dell’indagine sono scaricabili direttamente dal sito Istat (file ad uso pubblico mIcro.STAT) o rilasciabili a studiosi di università o enti di ricerca a seguito della presentazione di un progetto di ricerca (file per la ricerca MFR). In ogni caso, i dati diffusi sono privi degli elementi identificativi del soggetto al quale si riferiscono, nonché di ogni altro elemento che consenta, anche indirettamente, il collegamento con le famiglie o gli individui intervistati.
Per quanto riguarda i metadati della rilevazione, nonché il contenuto informativo, si può consultare il sistema informativo sulla qualità SIQualObbligo di risposta
La fornitura dei dati richiesti dall’Istat è obbligatoria, solo per la rilevazione IST – 02396, ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e del DPR 24 settembre 2024, di approvazione del Programma statistico nazionale 2023-2025 e dell’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati; in caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione di una sanzione.
L’elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i soggetti privati è consultabile all’indirizzo https://www.sistan.it/index.php?id=688.
L'obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti di natura sensibile (categorie particolari di dati personali - art. 9 Regolamento), ai quali gli intervistati potranno decidere se rispondere o meno. Sono di natura sensibile i quesiti ricompresi nelle voci del riquadro “Medicinali, dispositivi di autodiagnostica medica, articoli sanitari” del diario, i quesiti relativi a “Servizi, protesi e attrezzature sanitarie” (dal quesito E188 al quesito E273 dell’intervista finale) e l’eventuale “Prescrizione medica di trattamenti di salute effettuati in occasione di un viaggio”. L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell’intervista; gli stessi sono inoltre richiamati nel box informativo posto nel diario cartaceo autocompilato dalla famiglia.
Tutela della riservatezza
Titolare del trattamento: il titolare del trattamento è l'Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le attività di raccolta e di elaborazione dei dati, ha designato al trattamento dei dati personali, rispettivamente, il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati e il Direttore della Direzione centrale per le statistiche sociali e il welfare (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003).
Responsabile della protezione dei dati: il Responsabile della protezione dei dati dell’Istat è raggiungibile ai seguenti indirizzi: Istat – Responsabile della protezione dei dati, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma; e-mail:responsabileprotezionedati@istat.it.
Finalità del trattamento: i dati sono raccolti e trattati per la produzione di statistiche sui comportamenti di spesa e i movimenti turistici delle famiglie residenti in Italia. L’indagine permette di analizzare e seguire l’evoluzione di questi fenomeni secondo le principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali delle famiglie, consentendo anche l’analisi delle condizioni abitative e dei comportamenti di viaggio.
Base giuridica: i dati sono trattati per la produzione di informazione statistica ufficiale e, quindi, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico affidato all’Istat (art. 1, comma 2, e art. 15 d.lgs. n. 322/1989); l’indagine è inserita nel Programma statistico nazionale 2023-2025 (codice IST-02396 e IST-02526), approvato con DPR 24 settembre 2024. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito internet dell’Istat alla sezione Normativa .
Fonte dei dati: i nominativi delle famiglie campione della Rilevazione sulle spese, i viaggi e le vacanze delle famiglie sono stati estratti casualmente dalle liste anagrafiche. Nell’ambito dell’indagine sulle spese delle famiglie, l’Istat utilizza, inoltre, dati provenienti da altri lavori statistici e da archivi amministrativi puntualmente individuati nel Programma statistico nazionale, necessari a integrare i dati.
Diffusione dei dati: i dati saranno diffusi dall’Istat esclusivamente in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza agli interessati.
Conservazione dei dati: per la finalità della presente indagine, i dati saranno conservati in forma personale per 60 mesi.
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
Responsabili del trattamento: è designato responsabile del trattamento dei dati personali il raggruppamento di imprese costituito da CSA S.r.l, Intellera Consulting S.p.A. e EMG S.r.l., incaricato dall’Istat della raccolta dei dati e della gestione del numero verde 800.950.403 (art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679), nonché i Comuni e le Province Autonome di Bolzano e Trento, che forniscono supporto alla rilevazione.
Comunicazione dei dati: i dati potranno essere comunicati dall’Istat, esclusivamente per fini statistici, ai soggetti del Sistema statistico nazionale (art. 6, comma 1, lett. b), d.lgs. n.322/1989), e alla Commissione europea (EUROSTAT) (Regolamento n. (UE) 1700/2019 e Regolamento n. (UE) 692/2011); i medesimi dati potranno inoltre essere comunicati, per finalità di ricerca scientifica, alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5-ter del decreto legislativo n. 33/2013 e dal regolamento (UE) n. 557/2013.
Diritti degli interessati e diritto di reclamo: l’Istat garantisce, nei limiti previsti dal Regolamento, l’esercizio dei diritti degli interessati (artt. 15 e ss.), ad esclusione del diritto di opposizione al trattamento (art. 21, par. 6) e di quello di portabilità dei dati (art. 20, par. 3). L’esercizio del diritto di rettifica è garantito secondo le modalità indicate all’art. 6-bis del decreto legislativo n. 322/1989 e all’art. 11 delle “Regole deontologiche per i trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (allegato A.4 al d.lgs. n. 196/2003). Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile scrivere al Responsabile della protezione dei dati dell’Istat agli indirizzi sopra indicati. L’interessato ha, inoltre, il diritto di presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 77 e art. 79 Regolamento).
Contatti
Per informazioni e richieste di chiarimenti:
- chiamare 800.950.403 dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00
- Inviare un messaggio WhatsApp al numero 340 9674082 indicando il proprio nome e cognome, il numero di telefono e
il motivo della chiamata. Un incaricato Istat ricontatterà l'utente - scrivere a spese@istat.it
Ilaria Arigoni
spese@istat.it