Sulla base di nuovi dati sulle risorse umane e tecnologiche a disposizione dei tribunali e sui processi conclusi, il lavoro fornisce una valutazione articolata della performance dei tribunali civili lungo diverse dimensioni (durata dei processi, produttività degli uffici e stabilità delle decisioni) ed evidenzia il ruolo dei fattori di domanda e di offerta dei servizi giudiziari nello spiegare i divari territoriali osservati.
Il lavoro conferma l'esistenza di ampi divari nelle durate dei processi civili, in media più elevate nel Mezzogiorno di circa il 60 per cento. Questo riflette in alcuni casi una bassa produttività e, in altri, una minore dotazione di risorse umane rispetto ai flussi di lavoro, suggerendo l'utilità di interventi differenziati sul territorio. Non emergono differenze tra le macroaree nei tassi di appello e di riforma delle sentenze e non c'è correlazione tra queste variabili e la durata dei processi.
