Treni. Rainieri (Ln): Parma Capitale della cultura 2020, ma senza collegamenti veloci per le principali città

La soppressione dei Frecciabianca tra Torino e Parma nel mirino di Fabio Rainieri della Lega nord, che con un’interrogazione in Regione chiede di potenziare i collegamenti ferroviari tra la città emiliana e le realtà nazionali più importanti, soprattutto in vista di Parma Capitale italiana della cultura 2020.

Il nuovo orario ferroviario invernale di Trenitalia, infatti, non prevede più i collegamenti diretti di andata e ritorno tra Torino e Parma su convogli Frecciabianca. Allo stesso tempo- sottolinea il consigliere Ln- i collegamenti indiretti con cambi di corse comportano maggiori tempi di viaggio e costi più elevati rispetto a quelli con corse dirette. “La stazione di Parma- rimarca l’esponente del Carroccio- con una sola corsa di alta velocità in andata e ritorno per Roma, nonostante possegga tutti i requisiti infrastrutturali per poter accogliere convogli veloci di più alto livello, grazie alle sue dimensioni e dotazioni e all’interconnessione con la linea dell’alta velocità, è già molto penalizzata sui servizi ferroviari statali rispetto alla sua rilevanza economica e culturale”. Soprattutto se si considera- si legge nell’atto ispettivo- che nel 2020 Parma sarà Capitale italiana della cultura e ospiterà numerose manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale.

Per questo Rainieri interroga la Giunta per sapere “se condivide che Parma sia già eccessivamente penalizzata nei collegamenti ferroviari diretti con le realtà nazionali più importanti e che quindi la soppressione dei collegamenti Frecciabianca con Torino sia inopportuna”. Chiede inoltre se non ritenga “che le corse Frecciabianca dirette con Torino debbano essere ripristinate e se intenda intervenire affinché, più in generale, siano potenziati i collegamenti ferroviari diretti tra Parma e le realtà nazionali più importanti, con particolare riguardo per l’aumento dei collegamenti alta velocità con Roma”.

(Giulia Paltrinieri)