Animali Reggio. Gibertoni (M5s): A San Polo d’Enza manifestazione con rapaci esibiti in condizioni crudeli

La consigliera pentastellata chiede alla giunta perché Comune e Ausl non si siano accorti del trattamento riservato agli animali: “Volatili legati ai trespoli senza acqua e protezione da sole o intemperie”

10/12/2018 14:17

Uccelli rapaci esibiti in pubblico, tenuti legati a trespoli con legacci alle zampe, senza riparo dal sole e senza poter bere. È quello che denuncia essere successo a San Polo d’Enza (Reggio Emilia) Giulia Gibertoni del Movimento cinque stelle, che con un’interrogazione chiede alla giunta se non si ritenga inaccettabile una manifestazione pubblica nella quale gli animali vengano tenuti “in condizioni così crudeli” senza che nessuna autorità se ne accorga. L’evento finito nel mirino della pentastellata è quello organizzato il 21 ottobre scorso a San Polo per raccogliere fondi a favore del centro recupero Selvatici del paese.

“Durante lo svolgimento di tutta la manifestazione, una giornata, i rapaci non sono stati custoditi in apposite gabbie- sottolinea la consigliera M5s- ma sono stati tenuti legati a dei trespoli attraverso un legaccio ad una zampa, senza riparo dal sole e da agenti atmosferici e senza abbeveraggio”. Il Dipartimento di Sanità Pubblica di Montecchio Emilia aveva autorizzato l’evento, a condizione che agli animali fosse garantita libertà di movimento e protezione dal sole, e aveva garantito la dovuta vigilanza nel corso della giornata. Inoltre- aggiunge la pentastellata- una legge regionale del 2005 chiede di tenere i volatili ornamentali in gabbie e non legati a trespoli. Per questo la consigliera M5s interroga la giunta per sapere se il sindaco di San Polo d’Enza abbia autorizzato la manifestazione e se il Dipartimento di Sanità Pubblica abbia effettuato la vigilanza promessa. Domanda inoltre “come sia possibile che l’amministrazione del comune di San Polo d’Enza, paese di soli 6.000 abitanti, non si sia accorta del trattamento crudele che stavano subendo i rapaci” e “se il Comune abbia un regolamento per la tutela e il benessere degli animali e cosa preveda in questi casi”.

Giulia Gibertoni chiede anche se la giunta “non ritenga inaccettabile che nel 2018 in un Comune della nostra regione sia possibile svolgere una manifestazione pubblica durante la quale vengano esibiti, soprattutto ai bambini, animali particolari e di particolare importanza, anche simbolica, quali i rapaci, tenuti in condizioni così crudeli, senza che nessuno (Comune e Ausl) se ne accorga”. Inoltre domanda se non si ritenga opportuno sollecitare le amministrazioni comunali e le relative Ausl di riferimento a vigilare con più attenzione sui prossimi eventi nei quali sia previsto l’utilizzo o l’esibizione di animali.

(Giulia Paltrinieri)

 

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