Territorio. Marchetti (Ln): “a che punto è il protocollo d’intesa tra Regione ed Esercito?”

Il consigliere ricorda il confronto avviato per una collaborazione in materia di cura dell’ambiente e prevenzione del dissesto idrogeologico e chiede alla Giunta quali siano le determinazioni dei vertici militari in merito al protocollo d’intesa

03/01/2018 16:36

Un maggiore contributo dell’esercito a tutela della cittadinanza e del territorio, a partire dalla cura dell’ambiente e dalla prevenzione del dissesto idrogeologico. È quello che auspica Daniele Marchetti (Lega Nord), che, in un’interrogazione alla Giunta, chiede a che punto siano i processi di confronto con i vertici militari per avviare collaborazioni in questi ambiti.

“La collettività potrebbe trarre grande giovamento dal contributo dell’esercito in vari settori” sottolinea Marchetti, che nel 2015 aveva presentato una risoluzione per impegnare l’esecutivo regionale ad attivare, insieme agli altri enti locali, un confronto con il comando militare. Nel 2016 – ricorda il consigliere – si sono svolti due incontri fra la Prefettura di Bologna , l’Agenzia regionale di Protezione civile e il Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore. Dal vertice è emersa la volontà di definire un protocollo d’intesa fra questi tre soggetti e approfondire le modalità di collaborazione.

Nel 2017 – spiega Marchetti – la Giunta regionale ha fatto sapere che Prefettura e Protezione civile regionale sarebbero in attesa di determinazioni da parte del Comando militare per l’Emilia-Romagna. “Chiedo dunque- ha concluso il leghista- quali siano a oggi le determinazioni dei vertici militari in merito alla definizione del protocollo d’intesa concordato”.

(Giulia Paltrinieri)

 

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