La cosa più bella

20.07.2020

Lavoro per la Regione Emilia-Romagna da dicembre 1988, una vita fa. Non credo di essere ancora pronta per fare un bilancio, ma se proprio lo volessi fare … beh, la cosa che non sono mai riuscita ad abbandonare è la mia scarsa disposizione a lasciarmi sopraffare dall’atteggiamento dominante del “non è di mia competenza” “non voglio responsabilità” “si è fatto sempre così, perché cambiare”.

Certo, così qualche grana me la sono procurata, ma a darmi una grossa mano, oltre ai colleghi che hanno lavorato con me allo Europe Direct, sono stati i tantissimi borsisti e tirocinanti che sono passati dal mio ufficio. A loro non ho mai chiesto di sedersi e non dare fastidio, ma di prendere seriamente la propria esperienza e di aiutarci a migliorare i nostri servizi, a comunicare meglio. Li ho invitati a trovare idee nuove, a non aver paura di proporre perché avrebbero trovato chi li ascoltava. Avrebbero trovato anche alcuni no, ma sempre dopo averne parlato perché capissero le ragioni di quel no e affinché quel no fosse occasione di crescita e non di frustrazione. Questo clima è contagioso, ve lo assicuro. A volte è faticoso, ma fa un gran bene anche all’amministrazione.

Quasi tutti i tirocinanti e borsisti hanno lasciato qualcosa di loro nel nostro lavoro e, spero, noi abbiamo lasciato qualcosa di buono nella loro formazione professionale. Alcuni di loro lavorano ancora per la nostra Regione, altri li ho persi di vista, ma di tanti ho seguito la vita professionale, a volte anche personale. Certi mi hanno cercato, anche dopo anni, ed hanno chiesto di avviare insieme nuovi progetti e nuove collaborazioni. Sì, loro sono probabilmente la cosa migliore.

Stefania Fenati

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