Enrico Mulazzani

Sogliano al Rubicone (Fc) 1949

img287.jpgFrequenta a metà anni ‘60 l’Istituto Statale d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena dove segue l’insegnamento del pittore Pompeo Vecchiati e del “frate pittore”  Padre Angelico. Nel 1967 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione Scenografia, diretta dal prof. Antonio Natalini, conseguendo il diploma nel 1971. La sua formazione avviene tra l’Accademia di Belle Arti e il Teatro Comunale, grazie alla preziosa guida del prof. Ovidio  Gardenghi  che gli permette di vedere all’opera e collaborare con personaggi straordinari tra i quali Luciano Minguzzi, Sandro Bolchi, Luciano De Vita, Pierluigi Pizzi e Pietro Zuffi.

Nel 1975 al Teatro Comunale di Bologna firma scene e costumi della “Scala di seta” di Gioacchino Rossini con la regia di Roberto Guicciardini.

Dagli anni ‘80 agli anni  ‘90  collabora   e firma la messa in scena di numerosi eventi trasmessi dalla RAI in Eurovisione, coprodotti da Vittoria Cappelli S.r.l., con la scenografia di Paolo Portoghesi, Enrico Job, Cesarini da Senigallia ed altri.

Tali manifestazioni erano volte a valorizzare il made in Italy, attraverso la danza, l’arte e la moda in contesti storici-culturali unici al mondo e con la partecipazione di alcuni tra i più grandi artisti, da Rudolf Nureyev a Carla Fracci, da Margot Fonteyn ad Antonio Gades.

Dal 1991 al 2013 è stato professore ordinario di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 2010 al 2013 ha ricoperto l’incarico di direttore della Scuola di Scenografia.

Di pari passo all’attività di scenografo si dedica a quella di pittore tenendo mostre personali nelle gallerie bolognesi Spazia, La Loggia, Paolo Nanni e in spazi pubblici come il Palazzo di S. Salvatore o la Chiesa di Sant’Apollinare a San Giovanni in Persiceto.

E’ artista invitato in numerose mostre tematiche e collettive, tra le quali si possono ricordare: nel 1984, Informazione 60-80, (testo a cura di Renato Barilli); 1986, Oltre il paesaggio, Sala mostre municipale, Grizzana Morandi, Bologna (testo di Marilena Pasquali); 1986, Gestuale e figurale, Galleria d’Arte Moderna, Bologna (testo di Paola Sega Serra Zanetti); 1988, L’arte a Bologna, Musée Des Augustins, Toulouse (testo di Marilena Pasquali); 1992, Art fence, Rotonda di Via Besana, Milano (testo di Tommaso Trini); 1996, I Annuale - Accademie Europee, Accademia di Belle Arti di Brera, Civitanova Marche, Macerata (testo di Claudio Cerritelli); 2000, La tela di Penelope, Triennale di Milano, Milano (testo di Walter Pagliero); 2000, Le avventure nella forma. Arte e Scienza a confronto, Chiesa di Sant’Apollinare, San Giovanni in Persiceto, Bologna (testo di Giorgio Celli); 2001, Labirinto dell’immaginario, Istituto Filippo artisti dell’Accademia di Brera per ANPO, Santa Maria Gualtieri, Pavia (testo di Claudio Cerritelli); 2007, Arte cristiana contemporanea, Chiesa di Santa Teresa, Piacenza (testo di A.B. Del Guercio); 2009, Il mondo a Brera, Tutti i figli del genio, Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate, Milano (testo di Rachele Ferrario); 2009 Not so Private, Villa delle Rose, Bologna; 2011, Maestri di Brera Per l’Unità d’Italia 60 bandiere (1861- 2011), Commissione Europea Palazzo Berlaymont, Espace Banca Monte Paschi Belgio, Bruxelles; 2012, Galleria d’Arte Il Novecento, Arzachena, Olbia-Tempio; 2016, In-segnAti da Bologna Premiati Zucchelli (1963- 2016), Bologna. Palizzi, Vasto, Chieti (testo di Claudio Cerritelli); Nel segno della vita.

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