Il progetto NowHere

D’intesa con l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto sono stati promossi nel 2008 e nel 2009 dei laboratori, realizzati grazie alla collaborazione con l’Università di Bologna, sul montaggio creativo delle immagini di repertorio, cui hanno partecipato studenti italiani e americani, accomunati dai fatti del 2 agosto 1980 a Bologna e dell’11 settembre 2001 a New York. Ne sono scaturiti due film e una mostra di fotogrammi tratti dal film presentati a Bologna in occasione delle ricorrenze del 2 agosto.

Progetto NoWhereE’ promosso nell’ambito del Protocollo d’intesa tra Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, grazie alla collaborazione della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna.

Progetto NowHere propone percorsi di “formazione” e di “comunicazione” attenti ai nuovi linguaggi e alle sensibilità culturali in trasformazione.

Le attività del progetto sono soprattutto rivolte allo sviluppo di alcuni obiettivi, attraverso la realizzazione di percorsi laboratoriali, film ed eventi:

  • Mantenere viva la memoria del 2 agosto 1980.
  • Testimoniare alle nuove generazioni una memoria che si trasforma attraverso il confronto con immagini e immaginari delle generazioni precedenti.
  • Segnalare gli archivi come risorse strategiche per lo studio della storia e la comunicazione sociale.

 

I destinatari del progetto

  • Studenti, ma non solo (insegnanti, ricercatori, operatori culturali, archivisti, ecc.), per quanto riguarda la partecipazione ai laboratori.
  • Docenti, formatori, comunicatori, artisti, Istituzioni e storici, per una riflessione metodologica sulla rielaborazione della memoria.
  • La cittadinanza, per la diffusione dei prodotti realizzati.

 

Le attività

Il laboratorio

Dopo l’avvio, nel 2008, presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna, nel 2009 il laboratorio ha coinvolto anche i corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione e DAMS dello stesso Ateneo, per avviare un percorso multidisciplinare e assumere, nel 2010, dimensione regionale, con gli obiettivi specifici di allargare il numero dei partecipanti, su tutto il territorio, di ampliare l’ambito didattico e l’utilizzo dei prodotti realizzati.

 

Il film "Tempo Inverso"

A seguito del primo laboratorio tenuto nel 2008, il regista Filippo Porcelli ha realizzato Tempo Inverso, un film sulla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e sull’attentato alle Twin Towers di New York dell’11 settembre 2001.

Al laboratorio hanno partecipato studenti italiani e americani che hanno ricercato, visionato, selezionato e manipolato immagini da documentari, reportage e film per costruire un punto di vista, quello del piccolo protagonista di “Germania Anno Zero” che – come un ideale Piccolo Principe – percorre tempi e luoghi lontani in un viaggio che evoca paura e vertigine attraverso un unico passaggio/paesaggio infernale che collega il Ground Zero del 2001 a quello del 1980.

Il film è stato presentato il 2 agosto 2008 in Piazza Maggiore in concomitanza con la consegna del premio “Concorso internazionale di composizione 2 Agosto”, l'11 settembre a Bologna in Cineteca e a Los Angeles. Nell'ottobre 2008 è stato proiettato nel corso del XXI Festival Internazionale W. A. Mozart a Rovereto.

Tempo Inverso è stato realizzato con la collaborazione di: Facolta’ di Scienze della Formazione dell’Universita’ di Bologna, Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, University of California Education Abroad Program Bologna.

 

Il film "Fade to blank 02081980"

Fade to Blank 02081980 è il risultato del secondo laboratorio interfacoltà condotto da Filippo Porcelli, edizione 2008-2009, a cui hanno partecipato studenti di diversa nazionalità che hanno condiviso per alcuni mesi un’esperienza di partecipazione redazionale permanente, lavorando sulla fitta trama di scambi tra vita reale, memoria e rappresentazioni immaginali per ricostruire, dopo quasi 30 anni, lo scenario sovraesposto dal dolore di Piazza Maggiore il giorno dei funerali delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.

Fade to Blank, naturalmente è da fade to black. Perché il ricordo non è mai corretto. Come il dolore. Non è corretto in ogni caso. Tantomeno politicamente corretto. Accade anzi che col tempo il ricordo si confonda con l’attività stessa del ricordare. Perché la memoria procede per vuoti e, col tempo, rimuove, sostituisce, deforma, occulta, omette, inventa. E così il dolore si trasforma nel suo effetto e incrocia il ricordo individuale con quello collettivo in una catena di elementi ideativi e figurativi, di immagini possibili del mondo e di verità che si coniugano incessantemente tra passato e presente.

Il film, interamente realizzato con materiali di repertorio, è stato proiettato la sera del 2 agosto 2009 a Bologna in piazza Maggiore e contemporaneamente a Reggio Emilia, Parma, Modena, Carpi, Cesena Rimini, Forlì, Faenza, Bagnacavallo, Ravenna.

 

La mostra “Paesaggi/Passaggi”

mostra “Paesaggi/Passaggi”La mostra, realizzata da Filippo Porcelli, è tratta da alcuni fotogrammi del film TEMPO INVERSO.
Allestita nell’atrio della Stazione di Bologna in concomitanza con Artefiera 2009 e inserita nel programma di Artefiera Off, è stata promossa da Assemblea Legislativa e Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage del 2 Agosto 1980.