Uno spazio d'ascolto a Bologna

15.01.2016

Uno spazio d'ascolto a Bologna

Un luogo “logisticamente più accessibile rispetto alla mia sede istituzionale, dove i ragazzi potranno presentarsi liberamente per esporre le loro difficoltà, che sappiamo essere principalmente di natura relazionale ed emotiva”: è questo lo “Spazio d’ascolto” che nasce grazie all’accordo che il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Luigi Fadiga, ha sottoscritto oggi con l’amministratore delegato dell’Asp Città di BolognaGianluca Borghi.

A partire dal 13 gennaio prossimo quindi, e per un mercoledì al mese, il Garante o un suo collaboratore passerà il pomeriggio nei locali Asp di via del Pratello, a Bologna, per ascoltare i problemi e raccogliere i dubbi dei ragazzi e delle ragazze. “Si tratta di una iniziativa che dà sostanza al diritto dei più giovani ad essere ascoltati, così come previsto dalla Convenzione Onu”, spiega il Garante, che sottolinea anche come “il diritto di ascolto ancora in troppi contesti non trova una reale applicazione e troppo spesso i bambini e gli adolescenti faticano a trovare un interlocutore che li ascolti”.

“Credo che questo sia un buon modo per iniziare questo nuovo anno e spero che sia di buon auspicio per il suo proseguimento”, ha concluso Fadiga.

Tutte le informazioni sono disponibili a questo indirizzo: http://www.assemblea.emr.it/garanti/attivita-e-servizi/infanzia/attivita/promozione/progetti/sportello-asp/il-garante-incontra-i-ragazzi-e-le-ragazze


(In allegato, alcuni momenti della firma dell’accordo. Nella prima foto, da sinistra: Borghi, l'assessore comunale Amelia Frascaroli e il Garante, Fadiga)

(jf)

 

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