Lucilla ospite del Garante

Delineare un quadro preciso e a tratti allarmante sulla situazione dei minori in Emilia-Romagna e sulle “minori garanzie” che il nostro Paese, così tragicamente caratterizzato da mille frammentazioni delle competenze e da una forte disomogeneità nelle prestazioni, ha fino ad ora offerto a questa larga ma fragile fascia di popolazione: è stato questo l'obiettivo del convegno “Minori e garanzie, i garanti regionali per un nuovo sistema di giustizia minorile”, ospitato dalla Regione Emilia-Romagna nella giornata di martedì 20 settembre. Durante la tavola rotonda, esperti come Paolo Morozzo della Rocca, ordinario di Diritto civile all’Università di Urbino, Francesco Milanese, ex Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Friuli Venezia Giulia, Maria Giovanna Ruo, presidente dell’Associazione Camera Minorile in CamMino, Luciano Spina, presidente dell’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia e Stefano Ricci del Dipartimento per la Salute e per i Servizi sociali della Regione Marche si sono confrontati e interrogati sulla figura e il ruolo dei Garanti regionali come strumento di raccordo fra istituzioni, servizi sociali e giustizia minorile, offrendo interessanti  spunti di riflessione.

Nel suo intervento, il Garante Fadiga, che non ha mai nascosto il desiderio e l’impegno a lavorare sul versante della promozione e della diffusione di una cultura dei diritti dell’infanzia, ha ricordate che proprio all’educazione e ai diritti sarà dedicato il secondo anno del suo mandato. In questo senso, oltre al sistema Lucilla, viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini, si sta già lavorando anche ad uno strumento che servirà per spiegare la convenzione Onu sui diritti dei bambini ai ragazzi delle medie. Il 6 dicembre avrà inoltre avvio il progetto regionale di sensibilizzazione sui diritti che porterà alla realizzazione di ben sedici laboratori tematici in altrettanti centri di formazione professionale e scuole della regione.

Anche la nostra Lucilla è entrata così nell’albo d’oro dei partecipanti al convegno.