Linee guida contro disagio e ritiro sociale, garante Giudici: utile presidio nelle scuole

30.06.2022

Linee guida contro disagio e ritiro sociale, garante Giudici: utile presidio nelle scuole

“Le linee di indirizzo contro disagio e ritiro sociale diventano uno strumento decisivo sul terreno delle ricadute conseguenti all’emergenza sanitaria collegata al Covid: ricadute che hanno inciso profondamente sul benessere psicofisico di adolescenti e preadolescenti, già comunque fragile prima della pandemia”.

La garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Claudia Giudici, è intervenuta all’incontro di presentazione delle linee di indirizzo sul tema del cosiddetto ritiro sociale. Queste linee di indirizzo delineano percorsi di sostegno integrati, intendono fornire indicazioni operative in merito all’analisi del fenomeno del ritiro sociale, alle azioni di prevenzione e rispetto all’attivazione di percorsi di trattamento, con la partecipazione e il coinvolgimento tutte le istituzioni, i servizi e i soggetti implicati nel sostegno alla crescita di bambine, bambini e adolescenti.

È l’ambiente scolastico, ha spiegato Giudici, “il primo ‘contesto istituzionale’ in grado di osservare, rilevare e decifrare comportamenti problematici, sintomi di disagio e di malessere”. Questo documento, ha poi spiegato, “è di grande importanza per le indicazioni operative che fornisce, esito di un percorso di elaborazione e partecipazione di operatori ed esperti in ambito sociale, sanitario, educativo e scolastico”.

“Il mio recente insediamento – ha poi riferito la garante sempre sul tema della pandemia – coincide con questa fase delicatissima, ho da subito osservato e raccolto i numerosi segnali d’allarme che arrivano dai presidi territoriali di accoglienza e cura delle persone di minore età, che hanno registrato, anche a livello regionale, un incremento dei casi di disagio grave e gravissimo, soprattutto in riferimento agli adolescenti”. Va in questa direzione, ha aggiunto, “la ricerca su ‘povertà educativa e contrasto alla dispersione scolastica’, avviata dall’Ufficio del garante regionale in collaborazione con Anci Emilia-Romagna (nell’ambito dell’accordo tra l’Assemblea legislativa e la stessa Anci)”. “Di fronte all’allarme che viene direttamente dai protagonisti, con le loro enormi paure – ha concluso Giudici – di crescere e di essere in qualche modo sbagliati, noi adulti, temo, ci siamo posti ancora poche domande soprattutto nel discorso pubblico, dobbiamo fare di tutto per non lasciarli soli”.

All’incontro è intervenuta anche la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein.

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