Nasce l’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze dell’Emilia-Romagna

22.11.2021

Nasce l’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze dell’Emilia-Romagna

Partito il progetto dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze nei locali dell’Assemblea legislativa della Regione, con 50 nuovi giovani 'consiglieri' provenienti da ogni parte dell’Emilia-Romagna.

Un Consiglio composto da giovanissimi (dai 9 ai 18 anni) che è stato salutato dalla Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti. “Ho appreso con piacere che hanno risposto in tanti all’iniziativa e questo è un bellissimo segnale, a dimostrazione che i nostri giovani hanno a cuore la tutela dei diritti delle persone e la cura del territorio. Con il lavoro nel consiglio regionale, i ragazzi e le ragazze provenienti da tutta l’Emilia-Romagna potranno esprimere pareri e formulare proposte su questioni che li riguardano da vicino, stimolando a loro volta il senso civico e l’importanza della partecipazione nei loro coetanei".

Alla cerimonia di insediamento hanno partecipato anche il Direttore generale dell’Assemblea legislativa Leonardo Draghetti, la Vicepresidente della Giunta Elly Schlein e la Garante regionale per l’infanzia e adolescenza Clede Maria Garavini, la quale ha sottolineato come “quest’anno abbiamo festeggiato l’anniversario della Convenzione Onu in modo davvero speciale: non solo abbiamo accolto i 50 bambini ed adolescenti che costituiscono la prima Assemblea Regionale dei ragazzi e delle ragazze, ma impegneremo in attività connesse all’Assemblea anche gli altri 90 ragazzi che hanno risposto al bando che abbiamo pubblicato”.

L’Assemblea avrà funzioni consultive e propositive e potrà esprimere, ad esempio, opinioni e valutazioni in relazione a tematiche di attualità, provvedimenti dalla Regione o da altre istituzioni del territorio per contribuire al benessere e alla salvaguardia dei diritti dei minori.
L’organo assembleare dei ragazzi è composto da 20 giovani per la fascia di età corrispondente alla scuola primaria e secondaria di primo grado e 30 per la fascia di età corrispondente alla scuola secondaria di secondo grado: 50 componenti individuati fra le 141 candidature arrivate, 29 femmine e 21 maschi. Sono rappresentate tutte le fasce d’età: dai 9 anni, 5 ai 18 anni. In maggioranza provengono dal bolognese (19 componenti), poi dal modenese (8), dal riminese (7), dalla provincia di Forlì-Cesena (4), stesso numero di componenti per il ferrarese, il parmense e il ravennate (3), infine il piacentino (2) e il reggiano (1). In 6 hanno cittadinanza straniera o sono nati all’estero e altri 2 hanno almeno un genitore con cittadinanza straniera. Inoltre, più della metà, provengono da comuni con meno di 50mila abitanti (di cui 19 da comuni con meno di 15mila abitanti), mentre gli altri 23 da comuni con più di 50mila abitanti (di cui 18 da comuni capoluogo di provincia). La maggioranza di questi 50 giovani frequenta licei, 5 la scuola primaria, 15 la secondaria inferiore, 5 istituti tecnici e 3 istituti professionali o corsi di formazione professionale.

Dopo l’insediamento, piccolo fuoriprogramma con i “neo consiglieri” che si sono trasferiti nell’Aula dell’Assemblea e, dai banchi dei consiglieri regionali, hanno sottolineato come la loro partecipazione sia finalizzata a concretizzare l’impegno per un futuro migliore di quello attuale soprattutto nel campo dell’ambiente e del clima.

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