“Da bambino sei mai stato difeso?”

14.02.2013

“Da bambino sei mai stato difeso?”

Una pioggia di domande curiose e pertinenti, tenere e preoccupate ha accolto il Difensore civico Daniele Lugli il 1° febbraio scorso nei due incontri con oltre cento bambini e ragazzi presso la scuola primaria "Maria Montessori" di Portomaggiore in provincia di Ferrara. A dare il benvenuto al Difensore civico il "sindaco" della scuola primaria Nicholas Calzolari, un bambino di V eletto dai suoi stessi compagni, accompagnato dalla docente Patrizia Picchierri, referente del progetto “Cittadini attivi”: all'incontro hanno partecipato le quarte A, B, C e D con le loro insegnanti, e una delegazione di alunni della scuola secondaria di primo grado di Portomaggiore guidata dalla professoressa Monica Pariali.

 

Accomodati nella piccola palestra, il Difensore seduto insieme a loro, gli alunni hanno cercato di capire il mestiere del Difensore civico passando rapidamente dalle domande più generali ("Che cosa vuol dire difensore civico?", "Come puoi risolvere i problemi?"), ad altre molto precise e riferite a problemi percepiti dai bambini, direttamente o indirettamente. Ecco allora tanti interrogativi sull’aiuto ai cittadini disabili, agli stranieri, ai bambini, alle persone che non ce la fanno a pagare l’affitto o che incontrano problemi nelle strutture sanitarie.

 

Non sono ovviamente mancate le curiosità personali: "Ma perché lavori gratuitamente?", "Ti piace il tuo lavoro?", "Che titolo di studio hai preso per fare il Difensore civico?",  "Da bambino sei mai stato difeso?". E a mano a mano che il dialogo si infittiva, emergevano le istanze dei piccoli cittadini. Una bambina, appurato che il Difensore interviene anche a tutela dei diritti degli animali, ha denunciato il caso di una colonia felina davanti a casa sua, dove i gatti vengono disturbati da altri bambini con le pistole a pallini. Un compagno ha chiesto che cosa si può fare se un bambino è vittima di bullismo da parte di ragazzi più grandi, e ha poi sommessamente raccontato una sua esperienza passata.

 

Entro la fine dell’anno scolastico presso la stessa scuola verrà programmato un ulteriore incontro per le classi V.

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