IL PREGIUDIZIO SPIEGATO A NONNO PETRUSHKA
drammaturgia e regia Paolo Billi aiuto regia Elvio Pereira De Assunçao assistenza regia Maddalena Pasini con la Compagnia del Pratello/Ufficio Servizio Sociale Minorenni Areesha, Ahmed, Eleonora, Elisabetta, Jacopo, Mosaab, Muad, Youssef e Edoardo Chiartelli, Alessandra Lauriola, Agnese Negrelli, Matilde Savorosi
scene Irene Ferrari e Giulio Magnetto, realizzate con i ragazzi dell’IPM di Bologna e della Comunità Pubblica per Minori tecnici Antonio Bianco, Viviana Venga organizzazione Amaranta Capelli foto di Veronica Billi tirocini Francesca Plasmati
IL PREGIUDIZIO SPIEGATO A NONNO PETRUSHKA è un ironico e crudo divertissement sui pregiudizi piccoli e grandi che tessono la nostra vita quotidiana. La drammaturgia si avvale di tante scritture composte da minori in carico ai Servizi della Giustizia Minorile e da studenti di Istituti Superiori sull’uso dei luoghi comuni, sui modi di dire e proverbi che si trasformano e si fossilizzano in convinzioni senza riscontri, a priori. Si affronta come il pregiudizio si radica quando ci si astiene dall’esercizio del pensiero, quando è comodo, quando serve a semplificare e organizzare la realtà, in cui si vive. Ma accade anche la scoperta che si può “metter sabbia nei meccanismi del pregiudizio” e che i possibili antidoti alla pratica del pregiudizio sono il metter in paradosso e il mettersi in gioco. La messa in scena vede una compagnia di guitti animare la baracca del “Teatrino dei Pregiudizi” rappresentando un pastiche sui ritmi delle travolgenti, dissonanti e grottesche musiche di Igor Stravinskij, tratte da celebri balletti. Il capocomico scandisce il susseguirsi di continui cambi di scena, in cui sono protagonisti marionette umane, figure di ballerine, fantocci di cattivi ragazzi. |