Recuperati!

16.04.2013

Recuperati!

Lavatrici, cellulari, asciugacapelli e computer. Sono solo alcuni degli elettrodomestici, vecchi e ormai fuori uso, che ritrovano nuova vita sotto forma di opere d’arte. A crearle sono i detenuti coinvolti nel progetto “OpeRaee”, con le opere in mostra fino al 22 aprile nella sede dell’Assemblea legislativa regionale, a Bologna (viale Aldo Moro 50).

La nuova iniziativa del progetto “Raee in carcere” è promossa dalla Regione Emilia-Romagna con la partecipazione di aziende private e associazioni. L’iniziativa, nata nel 2005 grazie al Fondo europeo di solidarietà e attiva dal 2009 nelle carceri di Bologna, Forlì e Ferrara, intende promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei carcerati e dei reduci da detenzione penitenziaria, coinvolgendoli nel riciclo delle apparecchiature non più funzionanti. E non va dimenticato il fatto che il lavoro continua ad essere la prima preoccupazione dei detenuti che vogliono reinserirsi nella società.

Dell’iniziativa e della mostra, si è parlato in un incontro nella Sala Polivalente ‘Guido Fanti’ dell’Assemblea legislativa, presenti, fra gli altri, Gabriella Meo, membro dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa, gli assessori regionali Sabrina Freda (Ambiente) e Teresa Marzocchi (Politiche sociali), e Desi Bruno, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.

 

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