Oltre gli Opg: a Forlì il modello a cui ispirarsi

18.09.2013

Oltre gli Opg: a Forlì il modello a cui ispirarsi

Ad inizio settembre, la Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, Desi Bruno, ha visitato Casa Zacchera, residenza sanitaria psichiatrica di tipo socio-riabilitativo situata sulle colline di Sadurano, frazione di Castrocaro Terme, nel forlivese.

 

Questa struttura accoglie pazienti che provengono dagli Opg, con residenza nel territorio regionale: è gestita dalla Cooperativa “Generazioni” e si avvale di figure professionali (psichiatri, psicoterapeuti, psicologi, infermieri) che curano il progetto curativo-riabilitativo. Si tratta di un’esperienza pilota, nata nel 2007, che ha ottenuto l’accreditamento sanitario in Regione nel 2009 per 18 posti (la scelta attuale è di ospitarne 16). I pazienti, persone con una pericolosità sociale medio-bassa, vengono inseriti in struttura dopo un’adeguata valutazione e su disposizione della Magistratura di sorveglianza, nell’ambito della licenza finale di esperimento (fase propedeutica alle dimissioni dall’Opg) o del regime di libertà vigilata. Casa Zacchera - vecchio podere ristrutturato con grandi spazi verdi a disposizione - è concepita come struttura di transito o comunque “a tempo“: ogni progetto individualizzato dura non più di 2 anni e l’inserimento presuppone il collegamento e la collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale territoriale, al fine di rendere possibile una reale presa in carico da parte del territorio nel quale si auspica che il paziente possa venire riaccolto. La costruzione del progetto di transito s’incardina sul riapprendimento delle capacità e delle potenzialità relazionali e di socializzazione, passando attraverso la possibilità di svolgere attività lavorativa, di godere dell’aria aperta e di soggiornare in una casa.

 

Dei sedici ospiti, alcuni svolgono attività all’interno della struttura, altri escono per andare a lavorare: il pranzo viene consumato presso il ristorante interno e alla sera ognuno rientra nella propria camera (doppia o singola). Alla base di tutto, la convinzione che “si cura nel bello”: grande attenzione viene dunque prestata all’estetica e alla cura degli ambienti, considerate strategiche anche in chiave terapeutica, con gli arredi che richiamano elementi naturali. Il territorio limitrofo – dai cittadini alle Istituzioni – riservano agli ospiti di Casa Zacchera una straordinaria accoglienza e questo sta consentendo al progetto di sperimentare forme uniche di coesione sociale ed impegno civile: i pazienti che ne hanno la capacità, durante la mattina lavorano presso aziende e cooperative del luogo, in borsa-lavoro erogata dall’Ausl, accompagnati da personale della struttura sul posto di lavoro. A giudizio della Garante, la struttura di Sadurano rappresenta un modello virtuoso da tenere in considerazione su tutto il livello nazionale.

 

Già oggi, è apparsa soddisfare molti dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi fissati dal decreto del Ministro della Salute del 1 ottobre 2012 nell’ambito del processo di superamento degli OPG. Si tratta di una circostanza estremamente importante. L’art. 3 ter del D.L. n°211/2011 (convertito in Legge n°9/2012) aveva previsto il superamento degli OPG entro il 31 marzo 2013: termine poi prorogato al primo aprile 2014 per effetto dell’articolo 1 del D.L. n°24/2013, convertito in Legge n°57/2013. Rispetto a questa scadenza, che porterà alla chiusura dell’Opg di Reggio Emilia, la Regione Emilia-Romagna ha provveduto ad inviare nei tempi stabiliti il programma preliminare di realizzazione della struttura residenziale a cura della Azienda Usl di Reggio Emilia, con contestuale individuazione delle strutture residenziali destinate ad accogliere le persone a cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico e dell’assegnazione alla casa di lavoro e custodia, le cosiddette Rems (Residenze Esecuzione Misure di Sicurezza).

 

A parere della Garante, per la nostra Regione è motivo di orgoglio poter contare già oggi – a processo di superamento degli Opg ancora in corso – su servizi socio-sanitari e assistenziali di qualità così elevata. La definitiva chiusura degli Opg impone di ripensare alle modalità di presa in carico dei soggetti portatori di patologie psichiatriche e socialmente pericolosi, troppo spesso concretizzatesi in pratiche penali esclusive ed emarginanti. Da questo punto di vista, Casa Zacchera rappresenta un modello virtuoso di sostegno alla fragilità sociale.

 

Per approfondimenti:

D.L. n°211/2011, convertito in Legge n°9/2012 – art. 3 ter

D.L. n°24/2013, convertito in Legge n°57/2013 – art.1

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