"Lavoro e misure alternative per ridurre la recidiva"

27.05.2015

n Italia sta nascendo “una nuova idea di pena”, e l’inaugurazione la scorsa settimana a Milano degli Stati generali dell’esecuzione della pena è il primo passo di un “percorso virtuoso che porterà non solo a un miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti ma anche a vantaggi per tutta la comunità”.

A sostenerlo Desi Bruno, Garante regionale delle persone private della libertà personale, che ha partecipato insieme ad altri Garanti regionali al taglio del nastro di un progetto semestrale, inaugurato dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che attraverso 18 tavoli di lavoro tematici mira a “creare un diverso senso comune sul carcere e i carcerati”. Per il primo incontro è stata scelta come sede l’istituto penitenziario di Bollate, “un carcere modello”, spiega Bruno: lì, infatti, “viene assicurata l’attività trattamentale e il lavoro praticamente a tutti”. Inoltre, “ci troviamo a pochi metri da Expo, dove sono impiegati 100 detenuti provenienti da questa struttura e da altre del territorio milanese”.

Un nuovo piano di riforme è “necessario, perché l’emergenza sovraffollamento è ormai superata in tutta Italia- sostiene la Garante-, ora bisogna pensare a cosa fare concretamente per garantire il lavoro ai ristretti e favorire il ricorso a misure alternative”. Sarà importante, prosegue, “cambiare anche le convinzioni diffuse tra i cittadini sui detenuti, facendo capire come il recupero abbassa significativamente la recidiva, costituendo quindi una restituzione per tutti”.

Il ministro ha riportato tra le più recenti azioni positive la firma del protocollo tra Amministrazione penitenziaria e Regioni, per aumentare le attività interne al carcere, sottoscritto con 14 Regioni, e l’avvio del processo di superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari: la Garante sottolinea come la Regione Emilia-Romagna sia stata tra le prime a sottoscrivere il protocollo e a realizzare positivamente il processo di superamento degli Opg con l’apertura di due Rems.

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