La tortura è “illogica, criminosa, dannosa e inutile”

26.06.2013

La tortura è “illogica, criminosa, dannosa e inutile”

Sulla tortura “l’essenziale” era già stato scritto 250 anni fa da Cesare Beccaria, quando quest’ultimo ne aveva analizzato “l’illogicità, la criminosità, la dannosità e l’inutilità rispetto ai fini proclamati”. Ne è sicuro il Difensore civico della Regione Emilia-Romagna Daniele Lugli, che ha annunciato la sua adesione a questo appello, lanciato da numerose associazioni e fondazioni insieme ai Garanti dei detenuti, per sostenere tre leggi di iniziativa popolare su giustizia e diritti mirate ad introdurre nel codice penale italiano il reato di tortura, modificare l’attuale normativa sulle droghe e intervenire contro il sovraffollamento carcerario.

 

Sul tema della necessità dell’introduzione del reato di tortura, e su molti casi di cronaca ad esso correlati, il Difensore civico aveva già partecipato alle due edizioni di “Libri dietro le sbarre”, iniziativa che a sua volta ha prodotto un testo, “Il delitto della pena”. Il suo impegno è proseguito con l'adesione al digiuno a supporto delle tre leggi, nella giornata del 24 giugno scorso e, qualche giorno prima, con la partecipazione alla tavola rotonda che si è svolta a Ferrara su “Il reato di tortura e l'ordinamento italiano”. L’intervento, che qui riportiamo integralmente, riassume perfettamente la posizione di Lugli sulla questione.

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