La Garante dei detenuti al penitenziario di Parma

20.12.2012

La Garante dei detenuti al penitenziario di Parma

Visita della Garante delle persone private della libertà, Desi Bruno, agli istituti penitenziari di Parma.

A distanza di poco più di due mesi dalla visita precedente, la Garante ha ritrovato una situazione sostanzialmente immutata. Il carcere di Parma soffre, come d’altra parte la stragrande maggioranza dei carceri italiani, di una situazione di “cronico” sovraffollamento, infatti a fronte di una capienza regolamentare di 385 posti i detenuti sono 617 (ottobre 2012) tutti uomini fra i quali si contano circa 250 stranieri.Si tratta di una struttura complessa composta da una casa di reclusione e una casa circondariale che ospita coloro che sono in attesa di giudizio. All’interno della casa di reclusione poi si trovano detenuti in regime di “alta sicurezza” e di “41 bis”.

La Garante ha poi nuovamente rivisitato la sezione paraplegici e il centro diagnostico terapeutico riaperto solo alcuni mesi fa dopo quasi due anni di chiusura Molte le richieste di incontro da parte dei detenuti soprattutto da coloro che sono affetti da gravi patologie e hanno riportato pene importanti A conclusione della visita Desi Bruno ha confermato la particolare attenzione che presta, nello svolgere la sua attività al tema della salute e al tema delle persone che sono portatrici di gravi patologie, soprattutto se nelle condizioni di “fine pena mai”.

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