Nei panni di chi sbaglia

Dopo l’esperienza di Modena, avviata nel novembre 2011 presso l’Ausl, nasce anche a Ferrara un Centro di ascolto per uomini maltrattanti, attivo dal 1° marzo in Viale Cavour, 195 (presso il Grattacielo), il martedì dalle 17 alle 19,30 e il venerdì dalle 10,30 alle 13. La nuova opportunità verrà presentata alla cittadinanza giovedì 14 marzo presso la Sala della Musica, in Via Boccaleone 19, con il seminario Violenza di genere e rete locale.

È questo il titolo di un progetto più ampio, interistituzionale, coordinato dal Comune di Ferrara e cofinanziato dal dipartimento per le Pari opportunità presso la Presidenza del consiglio dei ministri, volto a contrastare il crescente fenomeno della violenza contro le donne. Il progetto ha la finalità di rafforzare la rete integrata sul territorio per favorire, da un lato, il recupero della identità della donna annullata dal ciclo di violenza, dall’altro attuare un programma innovativo di trattamento per gli autori di violenza e al contempo offrire occasioni di sensibilizzazione e di avvicinamento al fenomeno per diffondere una cultura di rifiuto della prevaricazione nella coppia e nella famiglia. Il seminario Violenza di genere e rete locale sarà introdotto da Chiara Sapigni, assessore comunale alla Salute e servizi alla persona e da Teresa Marzocchi, assessore regionale alle Politiche Sociali. Interverranno alcuni dei soggetti coinvolti nel progetto: Paola Castagnotto, presidente del Centro donna giustizia che a Ferrara dà supporto alle vittime di violenza; Elena Buccoliero per il Movimento nonviolento, collaboratrice anche del Difensore civico regionale, Michele Poli, coordinatore del Centro d’ascolto uomini maltrattanti di Ferrara e Daniele Lugli, Difensore civico regionale, componente del comitato di pilotaggio.

Approfondimenti specifici sono affidati a Marco Deriu (sociologo, Università di Parma e associazione Maschile plurale), autore di una ricerca con uomini autori di violenza sulle donne, e a Luisa Garofani, (psichiatra, direttore del Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche Ausl Ferrara), per la particolare e frequente relazione tra violenza intrafamiliare e abuso di sostanze e/o disagio mentale. Con questo evento il Difensore civico regionale ritorna, a distanza di un anno, sul tema a lui caro del supporto alle vittime di reato dopo il convegno “Reati, vittime e percezione della sicurezza in Emilia-Romagna”, organizzato dal Difensore civico e dal Servizio regionale Politiche per la sicurezza e la polizia locale il 12 marzo 2012.