Ancora 15 giorni per presentare progetti di promozione della cittadinanza europea in Emilia-Romagna

Scadono il 10 ottobre i due bandi regionali sulla cittadinanza europea, resi possibili dalla modifica della legge 16/2008 “Norme sulla partecipazione della regione Emilia-Romagna alla formazione e attuazione delle politiche e del diritto dell'Unione europea, sulle attività di rilievo internazionale della Regione e sui suoi rapporti interregionali. Attuazione degli articoli 12, 13 e 25 dello statuto regionale”, approvata nel Parlamento regionale l’8 maggio 2018.

 

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Viaggi attraverso l’Europa è un bando dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna rivolto agli Istituti scolastici emiliano-romagnoli, di ogni ordine e grado. Il bando prevede il cofinanziamento di progetti di viaggi in Europa per le classi degli Istituti scolastici. I viaggi avranno lo scopo di offrire alle giovani generazioni una “chiave di lettura” sull’essere cittadini europei e sugli obiettivi del progetto dell’Unione europea ripercorrendo eventi storici, luoghi, personalità, simboli.

Beneficiari: le scuole primarie e secondarie di ogni ordine e grado della Regione Emilia-Romagna; gli enti locali della Regione Emilia-Romagna; altri enti, associazioni e organizzazioni del territorio della Regione Emilia-Romagna

Destinatari finali: studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Emilia-Romagna

Qui il testo dell’Avviso pubblico

 

Domande di contributo alla Giunta regionale per iniziative volte alla diffusione della conoscenza della storia e memoria dell’integrazione europea e dei diritti e doveri derivanti dalla cittadinanza europea o iniziative di promozione della conoscenza delle opportunità offerte e della partecipazione a progetti e programmi promossi dall'Unione europea.

Beneficiari: Comuni e le Unioni di comuni, con priorità (maggiore intensità di co-finanziamento) ai comuni montani (ex L.R. 2/2004), ai comuni inclusi nella Strategia nazionale aree interne (ex DGR 473/2016) e ai Comuni derivanti da fusione (L.R. 24/1996 art. 18 bis, c.4).

Destinatari finali: ai cittadini al di fuori dei percorsi scolastici e di istruzione, con particolare attenzione ai giovani e ai soci e volontari delle associazioni culturali, sportive, di promozione sociale, nell’ambito della tipologia a); - ai tecnici, funzionari e dirigenti degli enti locali nell’ambito delle iniziative di cui alla tipologia

Consulta la delibera di approvazione del Piano e dell'Avviso (n. 1449 del 2018)