Lasciare l'Unione europea : riflessioni giuridiche sul recesso nei giorni di Brexit
23.05.2019
Disponibile presso la Biblioteca dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
Il 23 giugno 2016 la maggioranza dei cittadini del Regno Unito si è espressa a favore dell'uscita del loro Stato dall'Unione europea. L'inaspettato esito del referendum britannico ha segnato l'inizio di una nuova era nel processo d'integrazione, predisposto geneticamente ad allargamenti ed adesioni di nuovi Stati, cogliendo tutti impreparati. Il Regno Unito in primis, che si trova oggi ad affrontare l'uscita da un'organizzazione sovranazionale che dal 1973 esercita molte funzioni statali, con conseguenti nuove questioni giuridiche di natura domestica di incerta soluzione. Ma anche l'Unione europea e i suoi Stati membri, per i quali l'uscita di un importante partner qual è il Regno Unito prospetta molti dubbi di natura giuridica, oltre che incertezza in termini politici ed economici. Se si guarda alla Brexit da una prospettiva dell'Unione e del suo diritto, si evidenziano due piani di analisi: il primo è quello più esterno e riguarda le modalità attraverso le quali il Regno Unito cesserà di essere una della Alte Parti contraenti dei Trattati fondativi dell'Unione.