Le Istituzioni europee

Il Parlamento europeo 

Il Parlamento europeo è composto dai rappresentati dei cittadini dell’Unione che possono eleggere i propri rappresentanti ed essere eletti. Ogni cittadino europeo residente in uno stato membro, anche diverso da quello di appartenenza, ha diritto ad eleggere i propri rappresentanti e ad essere eletto.

Il Consiglio europeo fu creato nel 1974 con l’intento di istituire una sede informale di discussione tra i Capi di Stato o di governo. Uno status formale gli è stato conferito dal trattato di Maastricht nel 1992, che sancisce che "il Consiglio europeo dà all'Unione l'impulso necessario al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti politici generali". Dal 1º dicembre 2009, a norma del trattato di Lisbona, è divenuto una delle istituzioni dell'Unione.

E’ l’istituzione che dà voce in ambito europeo agli interessi nazionali e quindi agli Stati. Sono infatti gli Stati membri a designare i propri rappresenti in Consiglio fra i ministri del proprio governo nazionale.

La Commissione europea è l’organo esecutivo dell’UE. Essa redige le proposte di nuove leggi europee e gestisce il lavoro quotidiano per l’attuazione delle politiche e l’erogazione dei fondi europei. La Commissione difende gli interessi dell’Europa nel suo complesso e vigila affinché tutti i paesi europei rispettino i Trattati e la legislazione dell’UE.

La Corte di giustizia dell’Unione europea assolve la funzione di assicurare il rispetto del diritto nell’interpretazione e nell’applicazione dei trattati. Possono adire alla Corte di giustizia dell’UE gli Stati membri, le istituzioni dell’Unione nonché le persone fisiche e giuridiche a determinate condizioni. Tutte le controversie nascono e sono risolte nell’ambito del diritto dell’Unione.

La Corte dei conti europea

In quanto revisore esterno indipendente dell'UE, la Corte dei conti europea tutela gli interessi dei contribuenti dell'UE. Non è dotata di poteri legali, ma opera per migliorare la gestione da parte della Commissione europea del bilancio dell'UE e riferisce sullo stato delle finanze dell'Unione.

La Banca Centrale Europea

La Banca centrale europea (BCE) gestisce l'euro e definisce e attua la politica economica e monetaria dell'UE. Il suo compito principale è mantenere la stabilità dei prezzi, favorendo in tal modo la crescita e l'occupazione. Alla BCE viene riconosciuto lo status di istituzione dell’UE, allo stesso titolo del Consiglio europeo, del Parlamento, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia e della Corte dei conti

Il Comitato Economico e Sociale Europeo

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un organo consultivo dell'UE che comprende rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e di altri gruppi d’interesse. Formula pareri su questioni riguardanti l’UE per la Commissione europea, il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo, fungendo così da ponte tra le istituzioni decisionali dell’UE e i cittadini dell’Unione

Il Comitato delle Regioni

Il Comitato europeo delle regioni (CdR) è un organo consultivo dell'UE, composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti i 28 Stati membri. Attraverso il CdR essi possono scambiarsi pareri sulle norme dell'UE che incidono direttamente sulle regioni e sulle città.