Sviluppare le vie navigabili rispettando la natura

Trasportare merci utilizzando i fiumi navigabili è un metodo sicuro, efficiente ed ecocompatibile.  E' un settore che va implementato tenendo sempre in considerazione la protezione della natura. Questi gli obiettivi del vicepresidente della Commissione europea e commissario ai trasporti Siim Kallas e del commissario per l'ambiente Janez Potočnik.
In un anno vengono trasportate, utilizzando le vie navigabili, circa 500 milioni di tonnellate di merci. Prodotti che viaggiano lungo i 37mila chilometri di mari e fiumi in venti Stati membri, dodici dei quali direttamente collegati tra loro grazie ai corsi d'acqua.
Questo metodo di trasporto ha un'enorme capacità non ancora del tutto utilizzata e che, se sfruttata adeguatamente, sarebbe in grado di decongestionare autostrade e ferrovie.
Questo anche nel rispetto dell'obiettivo generale di riduzione delle emissioni di gas serra che, nei confini dell'Unione europea, dovrebbero diminuire del 60% entro il 2050.
Proprio per questo in Europa sono stati individuati i cosiddetti siti "Natura 2000": una vasta rete in cui attività commerciali e salvaguardia dell'ambiente vanno a braccetto. All'interno di questi spazi, che coprono oltre 145mila chilometri quadrati di mari e oceani, è possibile coltivare prodotti, trasportare merci, costruire infrastrutture e incentivare il turismo grazie ad attività ricreative. Questi luoghi non sono quindi "zone a sviluppo zero": anzi non sono esclusi nuovi sviluppi a condizione però che garantiscano la tutela e il rispetto della natura.