"I vini e i formaggi dell'Emilia-Romagna": grande successo per il progetto delle associazioni di emiliano-romagnoli in Brasile

Il progetto ha diffuso la cultura enogastronomica regionale, coinvolto discendenti dei nostri corregionali, aperto la strada a nuove opportunità commerciali
"I vini e i formaggi dell'Emilia-Romagna": grande successo per il progetto delle associazioni di emiliano-romagnoli in Brasile

Si è concluso aItu (Brasile) il progetto "I vini ed i formaggi dell'Emilia Romagna", presentato e coordinatodall'Associazione Emiliano-Romagnola Bandeirante (AERB)di Salto e Itu – San Paolo (Brasile) e approvato e finanziato dalla Consulta Emiliano-romagnoli nel mondo,Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna.

Il progetto ha dato vita ad un seminario e alla proiezione di due video dedicati alle antiche tradizioni di produzione di Parmigiano Reggiano e Grana Padano. In seguito i partecipanti hanno potutodeliziare i prodotti durante una degustazionedi vini tipici dell'Emilia Romagna (Trebbiano, Sangiovese di Romagna, Pagadebit, Albana, Gutturnio, Ortrugo, e altri) ediformaggi regionali.

Il progetto è stato realizzato in collaborazionecon il Circolo Emilia Romagna di San Paolo e con la Cantina"Il Casello"diVacedasco Basso (PC) e l'azienda agricola biologica Maria Galassi, le qualihanno potuto far conoscere alla comunità locale i prodotti tipici che presto verranno lanciati sul mercato brasiliano.

L'Associazione, inoltre, ha concesso uno spazio particolare durante l'evento agli importatori brasiliani per favorire l'incontro con i produttori emiliano-romagnoli al fine di favorire il nascere di nuove opportunità commerciali. Ed è statoproprio grazie a questi incontri che moltiproduttori di vini dell'Emilia-Romagna stanno vagliando la possibilità di inserirsi nel mercato del grande paese sudamericano.

Durantegli incontri hanno partecipato circa 200 persone, tra i qualiFranco Rigolli della Cantina "Il Casello", Eduardo Morelli, Consultore e del Circolo Emilia Romagna di San Paolo, il Direttivo dell'AERB, soci, imprenditori locali e amanti dell'enogastronomia italiana.

Secondo la valutazione della Presidente dell'Associazione emiliano-romagnola Bandeirante, Mirian Guerrieri, il progetto ha raggiunto l'obiettivo di diffondere il patrimonio enogastronomico e turistico della Emilia-Romagna, con un focus importante sullaconoscenza dei suoi vini e formaggi.Un altro obiettivo ampiamente raggiunto,inoltre, è stato il coinvolgimento di un ampio numero di emiliano-romagnoli in Brasile, soprattutto delle nuove generazioni raccontando loronuove prospettive professionali da sviluppare.

Il Consultore AmauriArfelli, che ha organizzato e coordinato il seminario,sottolinea l'importanza diquesto tipo di iniziative per valorizzarel'identità culturale della terra d'origine e per rafforzarei rapporti con l'Emilia-Romagna.