115 anni di Capitan Pastene

Il Presidente della Consulta, Gian Luigi Molinari, e la Vicepresidente, Anna Lisa Poggiali, sono volati in Cile per festeggiare l'anniversario della fondazione della cittadina italo-cilena

La missione istituzionale del Presidente della Consulta, Gian Luigi Molinari, e la Vicepresidente, Anna Lisa Poggiali, si è aperta giovedì 7 marzo a Santiago del Cile dove nella mattinata è stata organizzata la visita alla Scuola italiana Vittorio Montiglio . 

Si tratta di una scuola che va dall'asilo nido al liceo scientifico all'interno della quale è possibile frequentare le lezioni in italiano ed ottenere un diploma riconosciuto anche in Italia. La scuola Vittorio Montiglio è sempre stata un riferimento per la numerosa comunità italiana di Santiago e costituisce un'eccellenza nel panorama scolastico della capitale cilena. Inoltre, nello scorso mese di ottobre, la Consulta ha concesso un diploma di benemerenza alla signora Ilde Campolunghi Valdatta proprio per la sua carica di consigliera all'interno della scuola e l'instancabile attività di promozione dell'italianità nel suo paese.

A pranzo il Presidente Molinari ha incontrato Maria Rosa Ghisoni, presidente dell'Associazione emiliano-romagnola di Santiago, e alcuni nostri corregionali che vivono e lavorano nella capitale e non solo.

Nel pomeriggio il Presidente e la vicepresidente hanno avuto un incontro con l'ambasciatore italiano in Cile, Mauro Battocchi, con il quale si è parlato dell'importanza dell'emigrazione dalla nostra regione e della presenza di molte imprese emiliano-romagnole in quel paese che stanno lavorando nel settore energetico ed infrastrutturale.

La giornata di venerdì 8 marzo è stata dedicata alle celebrazioni per i 115 anni di fondazione di Capitan Pastene, un piccolo paese a sud della capitale fondato nel 1904 da coloni provenienti prevalentemente dall'appennino modenese.

Una realtà, quella di Capitan Pastene, che mantiene vive le tradizioni della propria terra di origine e che sta diventando una meta turistica importante in Cile proprio per la sua cultura gastronomica “emiliano-romagnola”, in primis la produzione di prosciutto crudo secondo la vecchia ricetta dei coloni modenesi.

Il venerdì, dopo un incontro con il sindaco di Lumaco, Manuel Painiqueo, che era stato in visita nella nostra regione lo scorso settembre ed era stato ricevuto anche dal Presidente della Consulta Gian Luigi Molinari, è stata la giornata delle celebrazioni ufficiali sempre con il sindaco di Lumaco e le autorità della Camera dei deputati e del Senato cileni. 

 

 

 

 

Inoltre il Presidente Molinari ha conosciuto i 12 ragazzi dell'Istituto superiore “Cavazzi” di Pavullo nel Frignano, ospiti di alcune famiglie pastenine grazie ad un progetto, “I sogni in una valigia ieri come oggi”,finanziato dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. 

Il progetto prevedeva il viaggio nella città di Capitan Pastene  a conclusione di un percorso di approfondimento storico-culturale e di riflessione sull’emigrazione di ieri e di oggi come risposta all'esigenza primordiale di migliorare la propria esistenza.

La comunità emiliano-romagnola dell’Associazione di Angol ha partecipato all’organizzazione del viaggio e ha permesso agli studenti di vivere insieme ai discendenti dei coloni  e di entrare direttamente a contatto con loro per conoscere le storie e le tradizioni ancora oggi così vive.

Nel pomeriggio, il Presidente ha potuto incontrare alcune famiglie di Capitan Pastene che mantengono ancora vivo il ricordo dei nonni arrivati in quella zona del Cile oltre 100 anni fa.

Alle 17, nel vecchio cinema del paese - costruito proprio dai nostri emigrati – c'è stata la prima nazionale del documentario “Il territorio dentro la valigia - genealogie femminili tra l’Emilia-Romagna e il Cile”,  un progetto finanziato dalla Consulta che ha come capofila l' associazione emiliano-romagnola di La Serena (Cile) in partenariato con altre nostre associazioni cilene e con altri enti del territorio, e intende  far conoscere e valorizzare la storia del fenomeno migratorio femminile dall’Emilia-Romagna, attraverso il racconto delle esperienze di donne emigrate e dei loro discendenti.  

Nella mattinata di sabato sì è svolto l’incontro tra il Presidente Molinari e le associazioni di emiliano-romagnoli venute per l’occasione a Capitan Pastene

Cecilia Corradini per La Serena, Silvana Serri Leonelli per Victoria, Maria Eugenia Hernandez Ferretti di Los Angeles, Edith Castagnoli di Traiguen, Carlo Zanetti di Puren, Mabel Flores Contergiani di Capitan Pastene, Angelica Viani Castagnoli di Temuco, Ghissela Jara Leonelli di Angol e Yuli Castro Serri di Concepcion.

La riunione è stata un’occasione per parlare dello sviluppo e consolidamento della nostra rete associativa in Cile e per parlare del bando sulle attività ordinarie destinato alle nostre associazioni e approvato proprio in quei giorni. 

A seguire, si è svolta la rievocazione dell'arrivo dei coloni italiani nel 1904 con una sfilata di carri trainati dai buoi e una grande festa di paese alla quale hanno partecipato migliaia di persone provenienti dai paesi circostanti e molti dei quali discendenti di quei primi emigrati emiliano-romagnoli arrivati in quell'angolo del Cile 115 anni fa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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