Il progetto
L’idea di un Catalogo dell’emigrazione femminile dell’Emilia-Romagna nasce durante la Conferenza dei giovani emiliano-romagnoli nel mondo, svoltasi a Buenos Aires nel 2007.
I ragazzi, provenienti da tutti i Paesi in cui sono presenti comunità di emigrati dall’Emilia- Romagna, hanno proposto di realizzare uno strumento dinamico multimediale, in cui raccogliere storie di donne che hanno lasciato i luoghi di origine per trasferirsi all’estero.
Catalogo a schede mobili
Dall’originale auspicio di un mezzo multimediale come base per la raccolta e la pubblicazione delle storie di donne, si è passati nel 2010 a scegliere un “catalogo a schede mobili”.
Esso contiene un gruppo di schede elaborate da Antonio Canovi, sulla base delle ricerche geo-storiche da lui condotte sull’emigrazione regionale e delle segnalazioni e racconti inviati dalla associazioni di emiliano-romagnoli sparse per il mondo.
Le presentazioni della ricerca sono di Donatella Bortolazzi, allora Assessore alle Pari Opportunità, Risorse Umane e Organizzazione, Giovani e Cooperazione della Regione Emilia-Romagna, e di Silvia Bartolini, ex Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo nel mondo.
Vai alla presentazione di Donatella Bortolazzi
Vai alla presentazione di Silvia Bartolini
Lo sviluppo
Tutte le Associazioni di Emiliano-Romagnoli nel mondo hanno avuto gli schemi da compilare per mandare nuove notizie, segnalare donne che hanno lasciato segni nella storia dell’emigrazione regionale, raccontare vicende familiari e curiosità. L'auspicio è che le schede del Catalogo diventino molte di più. Esse verranno pubblicate su questo sito e raccontate attraverso i nostri canali di comunicazione, rendendo il catalogo uno strumento dinamico per raccontare la storia della emigrazione femminile.
Come introduzione alla lettura del catalogo è possibile leggere una breve sintesi storica dell’emigrazione italiana ed emiliano-romagnola.
Alla realizzazione del catalogo hanno collaborato tante persone, a cui vanno i nostri ringraziamenti.