Interventi della Consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo
Valorizzazione del ruolo degli emiliano-romagnoli all'estero - (L.R. 5/2015 - Art. 11)
La Regione Emilia-Romagna promuove, anche avvalendosi di tecnologie informatiche e telematiche, attività ed iniziative in ambito economico, formativo, culturale e sociale a favore dei soggetti appartenenti alle comunità emiliano-romagnole all'estero.
In particolare:
a) favorisce interventi di formazione e informazione compresi stage presso imprese, realizzati in Emilia-Romagna ed all'estero, finalizzati al miglioramento delle prospettive lavorative e professionali e tesi allo sviluppo dei rapporti economici, sociali e culturali fra la Regione ed i luoghi d'emigrazione;
b) favorisce iniziative ed attività di carattere economico e professionale delle comunità emiliano-romagnole, Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale volte a rafforzare le relazioni economiche dell'Emilia-Romagna con i Paesi di residenza;
c) promuove iniziative tese a favorire, nel rispetto della legislazione italiana e del Paese di insediamento, l'inserimento scolastico e la partecipazione a corsi universitari e di specializzazione;
d) promuove iniziative volte a favorire la collaborazione fra i soggetti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera e) e gli analoghi soggetti delle aree di residenza delle comunità emiliano-romagnole all'estero la cui attività sia di beneficio alle comunità stesse;
e) sostiene iniziative e manifestazioni promozionali tese a diffondere la conoscenza della lingua italiana, nonché la conoscenza della storia, della cultura, della situazione sociale e dell'economia sia della regione Emilia-Romagna, che delle comunità emiliano-romagnole nel mondo anche in collaborazione con gli Istituti italiani di cultura di cui alla legge 22 dicembre 1990, n. 401 (Riforma degli Istituti italiani di cultura e interventi per la promozione della cultura e della lingua italiane all'estero);
f) promuove iniziative di interscambi culturali tra emiliano-romagnoli residenti in Regione ed emigrati;
g) promuove iniziative informative sulla legislazione regionale e nazionale riguardanti materie di interesse comune;
h) promuove e valorizza iniziative volte a favorire la circolazione delle informazioni e della cultura fra gli emiliano-romagnoli all'estero, le loro comunità e fra queste e l'Emilia-Romagna;
i) promuove iniziative di solidarietà e di sostegno per gli emiliano-romagnoli all'estero che versino in stato di indigenza;
j) promuove e incentiva indagini e ricerche, sostiene attività culturali sul territorio regionale, promuove ed assegna borse ed assegni di studio, istituisce premi per tesi di laurea;
k) valorizza le realizzazioni artistiche e culturali degli emiliano-romagnoli all'estero, nonché le esperienze degli emiliano-romagnoli all'estero che si sono particolarmente distinti nei settori scientifico, socioeconomico, culturale e politico.
Giornata degli Emiliano-Romagnoli nel mondo e Benemerenze - (L.R. 5/2015 - Art.16)
La regione Emilia-Romagna dichiara il 2 luglio "Giornata degli Emiliano-Romagnoli nel mondo", a ricordo dell'emigrazione regionale e al fine di rafforzare l'identità degli emiliano-romagnoli nel mondo e rinsaldare i rapporti con la terra di origine.
Il Presidente dell'Assemblea legislativa, sentito il comitato esecutivo della Consulta, conferisce annualmente diplomi di benemerenza agli emiliano-romagnoli all'estero o a soggetti che si sono contraddistinti nel campo dell’emigrazione che hanno reso particolare onore all'Emilia-Romagna nel mondo.
Contributi per i rientri dall'estero - (L.R. 5/2015 - Art.12)
In base all'art. 12 della LR 5/20015, viene rimborsata ai Comuni una parte dell'intervento rivolto a sostenere le spese per il rientro in regione di emigrati, loro familiari o salme. Possono ottenere un contributo alle spese di rientro (viaggi e trasporti) di persone e masserizie, i cittadini italiani e loro familiari rimpatriati dal non più di due anni, che acquisiscano o riacquisiscano la residenza in un Comune dell'Emilia-Romagna e si trovino in condizioni di accertata indigenza. La condizione di indigenza viene accertata dal Comune, applicando i criteri adottati per l´accertamento della medesima condizione dei cittadini residenti. Scopri di più sul rientro in Regione
Interventi straordinari - (L.R. 5/2015 - Art. 15)