Silvia Bartolini chiude i lavori della Conferenza dei presidenti

Nella sua relazione finale la Presidente della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo saluta le tante proposte delle associazioni europe e lancia un appello a favore del rinnovo dei Comites
Silvia Bartolini chiude i lavori della Conferenza dei presidenti

La presidente Bartolini

 La presidente Silvia Bartolini ha chiuso i lavori della Conferenza dei presidenti delle Associazioni emiliano romagnole europee, delineando il periodo difficile che il nostro paese sta attraversando, parlando dei tagli drastici alle amministrazioni pubbliche che si vedono costrette, per salvaguardare le priorità (sanità, servizi sociali e scuola) a ridurre pesantemente altri bilanci tra cui quelli della Consulta degli Emilia Romagnoli del Mondo. “Bilanci, sottolinea Silvia Bartolini, peraltro perfettamente trasparenti e controllabili”.

“Per uscire da questa crisi – ha detto Bartolini alla platea dei Presidenti delle 31 associazioni  -  bisogna pensare nuovi modelli, nuovi mercati, nuovi lavori soprattutto per i giovani. E bisogna coltivare la memoria, perché non si può guardare al futuro senza avere la consapevolezza di chi siamo e da dove veniamo. E gli emiliano romagnoli nel mondo sono un tassello importante di questa memoria”.

La Presidente ha dimostrato grande apprezzamento nei confronti dei progetti avanzati dalle associazioni. Nella sua relazione conclusiva, ha toccato infatti i vari ambiti a partire dalla gastronomia, e sottolineando il rapporto già avviato con Casa Artusi, quello che si sta cercando con gli Istituti alberghieri della nostra regione, con i consorzi dei prodotti tipici e con diverse associazioni che organizzano corsi di cucina e di pasta sfoglia.

Sul versante dei bambini e delle scuole Bartolini ha invitato le associazioni a organizzare dei concorsi che coinvolgano le scuole all’estero, concorsi che abbiano come tema la nostra regione e a cui destinare premi (lavagne luminose, materiali scolastici) che portino il logo della Regione Emilia Romagna.

Di fronte alla forte richiesta di corsi di italiano, Bartolini invita i Presidenti ad utilizzare gli strumenti oggi a disposizione, come il corso del Ciid e quello dell’Università di Parma, che si possono reperire attraverso il portale Emiliano Romagnoli nel mondo.

La presidente ha manifestato grande apprezzamento per l’idea dei corsi giochi-lingua in italiano per i bambini (figli e nipoti di emigrati che tornano in Italia a passare le vacanze estive) avanzata da Josiane Balderacchi.

Per quanto riguarda la promozione turistica, Silvia Bartolini ritiene molto importanti le gite in Emilia Romagna messe in cantiere da tante associazioni e ricorda il progetto di un corso di formazione per “operatore turistico d’affezione” cioè la formazione di uno o più associati capaci di promuovere il turismo versa la nostra regione.  La presidente ha poi ricordato alle associazione le mostre prodotte in questi anni dalla Consulta e messe a disposizione di chi ne faccia domanda.

 In chiusura di seduta è arrivata la notizia che sarebbe pronto il decreto governativo che proroga ancora una volta i Comites. “Il mancato rinnovo dei Comites -  ha commentato amara Silvia Bartolini – è per noi una grande e nuova delusione. Come si possono intercettare il protagonismo giovanile e la progettualità femminile e se non si rinnovano da anni gli organi rappresentativi degli italiani all’estero? Ci appelliamo nuovamente alle forze politiche e al Governo,  perché venga rinnovato questo organismo che rappresenta e dà voce a più di 4 milioni di italiani che vivono all’estero e quasi 60 milioni di discendenti in tutto il mondo”.

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