La Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

Lo Statuto della Regione Emilia-Romagna inserisce fra gli obiettivi della propria azione il riconoscimento degli emiliano-romagnoli nel mondo e delle loro comunità, quale componente importante della società regionale, come risorsa da valorizzare, per tenere viva la memoria della nostra emigrazione e per rafforzare i legami con i Paesi in cui vivono.

Con l’approvazione della Legge regionale n. 5 del 2015, si afferma come principio che la Regione riconosce negli Emiliano-romagnoli nel mondo, nelle loro famiglie, nei discendenti e nelle loro comunità una componente essenziale della società regionale ed una importante risorsa per lo sviluppo economico, sociale e culturale sia della regione Emilia-Romagna che dei territori di insediamento, favorendo le politiche di collaborazione internazionale della Regione.

Le nostre comunità all’estero sono, quindi, riconosciute come una componente a pieno titolo della società regionale ed anche come elemento essenziale per i rapporti internazionali della Regione.


La Consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo è l’istituzione di rappresentanza dell’esperienza migratoria regionale, strumento della Regione Emilia-Romagna per l'attuazione degli interventi in favore degli E-R all'estero
La Regione si propone di:
  • contribuire all'organizzazione degli emiliano-romagnoli nel mondo e valorizzare i rapporti con i paesi di emigrazione;
  • mantenere vive, nelle comunità di corregionali all'estero, le proprietà linguistiche, storiche e culturali delle zone d'origine;
  • seguire l'evoluzione del fenomeno emigratorio, rappresentarlo nella regione e proporne interventi coerenti, per attuare, qualificare e coordinare un'efficace azione politica regionale, valorizzando le iniziative proposte e realizzate dalle comunità all'estero.

 

La Consulta, in particolare:
  • è uno strumento della Regione per le politiche di internazionalizzazione del sistema Emilia-Romagna
  • attua il Piano triennale degli interventi, mettendo in atto le iniziative previste nel piano annuale di ciascun esercizio; 
  • svolge diverse iniziative all´estero per rafforzare i legami con le comunità di corregionali e per far conoscere la cultura e l´economia dell´Emilia-Romagna;
  • promuove, in collaborazione con associazioni ed enti, incontri e iniziative riguardanti l´emigrazione, finalizzati anche a tutelare e rappresentare i diritti degli emiliano-romagnoli nel mondo;
  • promuove programmi culturali e manifestazioni per e con le comunità all'estero;
  • cura la tenuta dell'Elenco regionale delle associazioni e federazioni di emiliano-romagnoli all'estero.

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