CONSUMATORI. CORECOM APPROVA TESTO COMPLETO CARTA DEI SERVIZI: DEFINITI GLI STANDARD DI QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ, INTRODOTTI ANCHE I QUESTIONARI DI GRADIMENTO

L’auspicio de Comitato: "Con il nuovo Accordo quadro con l’Agcom si incrementino le risorse per migliorare i risultati del servizio"
28/12/2015 13:25

Favorire la partecipazione dell’utente e migliorare la qualità dei rapporti, consentendo, attraverso questionari di gradimento e moduli di reclamo, un permanente livello di verifica sull’efficacia del servizio: sono questi gli obiettivi della Carta dei servizi e degli standard di qualità, il cui testo completo è stato di recente approvato dal Comitato regionale per le comunicazioni dell’Emilia-Romagna (Corecom).

Il documento, adottato in ottemperanza alla normativa in materia di integrità, anticorruzione e trasparenza, completa quello già approvato nel 2014 e relativo alle conciliazioni, alle definizioni e ai provvedimenti temporanei. Gli intenti della Carta sono duplici: da una parte, “aggiornare e semplificare l’elaborato originario anche in virtù delle risultanze emerse dall’analisi dei questionari di gradimento per le conciliazioni e le definizioni nonché dai reclami presentati dagli utenti”, dall’altra “completare la Carta dei servizi con la declinazione delle altre funzioni e delle altre attività svolte nonché con l’indicazione, per ciascuna di esse, delle modalità di erogazione e degli standard di qualità garantiti”. La Carta dei Servizi, infatti, definisce i livelli minimi (o standard) di qualità dell’attività svolta dal Corecom sul territorio regionale.

“La Carta è allo stesso tempo un punto di arrivo e un punto di partenza per l’amministrazione. Il punto di arrivo di un lungo percorso di ascolto dell’utente e di confronto assiduo e il punto di partenza di un viaggio da compiere con tutte le persone fisiche e giuridiche facenti parte del grande mondo delle comunicazioni, per sintonizzarsi sui loro bisogni e sulle loro aspettative al fine di rendere migliori e innovativi il proprio ruolo di garanzia e le proprie funzioni di controllo e vigilanza”, si legge nell’introduzione della Carta. Nel frattempo, continua l’introduzione, “il Comitato auspica che il nuovo Accordo quadro, successivo a quello stipulato con l’Agcom nel 2009, possa consentire un incremento delle risorse messe a disposizione per le varie attività e quindi di migliorare i risultati del servizio”.

(jf)

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